Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

marzo 1888

Il "Ballo Excelsior" al Teatro Comunale

Al Teatro Comunale è rappresentato il Ballo Excelsior di Luigi Manzotti (1835-1905), con musiche di Romualdo Marenco, che ha debuttato nel 1881 alla Scala di Milano, ottenendo uno strepitoso successo.

Lo spettacolo riprende la formula del "ballo grande italiano", coreografia storica e allegorica in 6 parti e 11 quadri. Vede impegnate oltre cinquecento persone, tra danzatori e figuranti. Sarà considerato "l'epopea dell'Italia umbertina e il prodotto più rappresentativo dell'euforia progressista" (Calore).

Ispirato a principi massonici, il ballo celebra il trionfo della scienza, la vittoria della Luce e della Civiltà contro l'oscurantismo. Alcuni quadri illustrano, “nella forma più evidente e rappresentativa” , le grandi invenzioni dell'epoca, quali il battello a vapore, la pila, il telegrafo, la lampadina e le grandi opere simbolo del Progresso, come il traforo del Frejus e il canale di Suez.

Durante le feste del Centenario, anche gli studenti bolognesi allestiranno una loro versione del gran ballo al Teatro Brunetti, chiamandolo Felsina-Excelsior: un "pasticciaccio", che inizia con Bologna desolata risvegliata dal progresso e termina in gloria nella nuova via Indipendenza tutta imbandierata.

Nel 1899, in un apposito teatrino allestito nei locali dell'Eden Kursaal, in via Indipendenza, Thomas Holden riprodurrà tutto il ballo Excelsior con le sue marionette meccaniche, famose "per naturalezza di gesto e per precisione di movimenti".

Sarà un grossa impresa spettacolare, che comporterà "innumeri cambiamenti di scena, noché un numero enorme di marionette e di costumi" (Cervellati).

Approfondimenti
  • Maurizio Ascari, Bologna dei viaggiatori. La sosta in città e il valico degli Appennini nei resoconti di inglesi e americani, Bologna, Gruppo di studi Savena Setta Sambro, 1999, p. 109 (ill.)
  • Marina Calore, Bologna a teatro. L'Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, p. 111, 118
  • Alessandro Cervellati, Storia dei burattini e burattinai bolognesi (Fagiolino & C.), Bologna, Cappelli, 1964, pp. 106-107, nota 9
  • La storia d'Italia, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2005, vol. 25, Cronologia, pp. 157-158
  • Teatro Comunale di Bologna, testi di Piero Mioli, fotografie di Carlo Vannini, Bologna, Scripta Maneant, 2019, p. 139
  • Alberto Testa, I grandi balletti. Repertorio di quattro secoli del teatro di danza, Roma, Gremese, 1991
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