Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1872

La passione dei velocipedi

Un cittadino francese prende in affitto l'arena dello Sferisterio (o del Gioco del Pallone) e vi apre un noleggio di bicicli e tricicli. Il Comune intanto concede ai pedalatori il permesso di circolare sull'anello della Montagnola e nella piazza Otto Agosto.

Il primo velocipede è apparso a Bologna nel 1870, con la ruota anteriore più alta di quella posteriore e il manubrio girevole collegato al freno da una funicella.

Uno dei primi campioni ciclisti è Lorenzo Scarani, capace di scendere da San Michele in Bosco con le mani sul manubrio e i piedi sul sedile del biciclo.

A fine secolo un certo Francesco Pelloni aprirà in Piazza VIII Agosto una officina per velocipedi, con annesso noleggio. Un'altra officina con noleggio sarà condotta da Raffaele Oppi in via Cairoli.

Intanto in diversi punti della città sorgeranno rivendite di biciclette e pneumatici.

In via Farini aprirà il Laboratorio succursale della casa di Stanislas Rossy di Digione “per la fabbricazione e riparazione di coperture in gomma per biciclette e vetture a benzina”.

In via Santo Stefano Umberto Manzoli venderà biciclette della Gladiator Phebus di Parigi e della Bianchi di Milano.

Guglielmo Rubbi terrà in via Mazzini un deposito con rivendita di biciclette e pneumatici di varie marche, mentre Pietro Giordani in via San Vitale fabbricherà biciclette, ma anche macchine da cucire.

Anche il meccanico Belvederi, con officina a vapore in via Indipendenza, abbinerà la fabbricazione e vendita dei velocipedi a quella delle macchine da cucire e dei ferri da taglio.

Approfondimenti
  • Agli albori del ciclismo bolognese. Agonismo, turismo e quotidianità tra '800 e '900, a cura di Silvia Battistini, Alessandro Fanti, Giuliana Bertagnoni, Bologna, Bononia University Press, 2013, p. 14
  • Alessandro Cervellati, Bologna al microscopio, Bologna, Edizioni aldine, 1950, vol. 2., pp. 37-38
  • Alessandro Cervellati, Bologna popolare, Bologna, Tamari, 1963, p. 199
  • Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, Alfa, 1978, p. 488
  • Alessandro Molinari Pradelli, Bologna in vetrina: dall'Unità d'Italia alla Belle Epoque, Bologna, L'inchiostro blu, Cassa di Risparmio in Bologna, 1994, pp. 93, 101-102, 148, 158, 184, 200-201, 223
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