Il Collegio di Santa Dorotea apre una scuola per "lavori donneschi"
Il Collegio di Santa Dorotea apre una "scuola civile" per l'insegnamento dei "lavori donneschi".
L'Opera di Santa Dorotea è stata fondata nel 1838 a Genova da don Luca Passi e dalla Beata Paola Frassinetti per l'educazione di giovani povere e bisognose. Nel 1853 ha aperto a Bologna un conservatorio per le figlie delle migliori famiglie della città.
Nel 1867 ha evitato il provvedimento di soppressione che ha colpito gli ordini claustrali, prendendo il nome di Collegio-Convitto privato per fanciulle nobili e civili.
Ha allargato in seguito la propria attività con la fondazione di un convitto per giovanette del ceto medio, chiamato della Sacra Famiglia.
I due collegi saranno riuniti dal 1886: nella casa della Sacra Famiglia rimarrà fino al 1911 un laboratorio, un ricreatorio e un pensionato per studentesse.
Tra il 1873 e il 1876 l'Educandato di Santa Dorotea avrà tra le sue ospiti anche la figlia di Carducci, Laura. Il poeta andrà spesso a visitarla e, passeggiando con lei nel giardino, sarà solito togliersi il cappello davanti alla statua della Madonna Immacolata lì presente.
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 192
- Rodolfo Fantini, L'istruzione popolare a Bologna fino al 1860, Bologna, Zanichelli, 1971, pp. 109-117
- Giovanni Massei, La scienza medica della povertà ossia La beneficenza illuminata, Firenze, coi tipi di M. Cellini e c., 1858, vol. 3., pp. 284-285
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Pasticcio alla bolognese. Storie, storielle, fatti, fattacci, episodi, racconti, filastrocche, poesie, zirudelle, narcisate, cronache, discorsi e bazzecole, raccolti e disordinatamente raccontati da Gino Calari, Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, 2004, pp. 281-282