Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

20 settembre 1870

Pochi indizi di pubblica letizia dopo la presa di Porta Pia

La conquista di Roma da parte delle truppe italiane, attraverso la breccia di Porta Pia, non provoca a Bologna manifestazioni di “pubblica letizia”.

Il sindaco fa pubblicare un manifesto che annuncia l'avvenimento, concludendo con un “Viva l'Italia” e senza menzionare il nome del Re.

La città è in parte imbandierata, ma alla sera poca gente percorre le vie cittadine. Solo la piazza della Pace (poi piazza Galvani) e i circostanti portici dell'Archiginnasio sono riccamente illuminati a gas a cura del Municipio.

Qui la banda comunale è invitata a suonare ripetutamente l'Inno di Garibaldi, mentre l'Inno Reale è accompagnato da fischi e urla.

“Come se l'ordine di occupare Roma - sottolineano i cronisti di parte monarchica - non fosse partito dal Governo del Re, ma fosse invece opera di Garibaldi!”.

Tra i bolognesi presenti a Porta Pia, il comandante Leopoldo Serra (1829-1912) è entrato a Roma tra i primi “alla testa dei suoi bersaglieri”, rimanendo anche leggermente ferito.

Approfondimenti
  • Luigi Arbizzani, Giornali repubblicani bolognesi tra il 1867 e il 1874, Bologna, Atesa, 1977, p. 10
  • Agostino Bignardi, Un bolognese a Porta Pia. Leopoldo Serra, in: "Strenna storica bolognese", 20 (1970), pp. 19-29
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., p. 341, 446; vol. 4., p. 155
  • Giovanni Spadolini, L'Italia repubblicana, Roma, Newton Compton, 1988, p. 293

  • G.C. Tomassi, La presa di Roma nel Settembre 1870, Gorizia, Tipografia Mailing, 1875. 
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