Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

11 settembre 1866

La nuova via Farini

Dove
Via L.C. Farini, Bologna (BO)

Alcuni tratti stradali nella parte meridionale dell'antico centro cittadino sono completamente ridisegnati e rettificati su progetto dell'ing. Coriolano Monti (1815-1880).

Nella seduta dell'11 settembre del Consiglio comunale la nuova strada così ricavata è intitolata a Luigi Carlo Farini (1812-1866), artefice dell'annessione dell'Emilia al Regno d'Italia, scomparso il 1° agosto (una malattia neurologica l'ha colpito nel 1863, mentre era in carica come Presidente del Consiglio, minandone le facoltà mentali).

L'intervento di Monti - e di altri architetti, quali Mengoni, Cipolla, Zannoni, Faccioli - comprende via Miola, via Ponte di Ferro, Borgo Salamo e via dei Libri, con strettoie e notevoli dislivelli. Vengono rimodellati i palazzi Tacconi, Casali-Frati (1865), Guidotti, Dolfi, Pizzardi e altri.

Il nuovo Palazzo Pizzardi, modificato dall'ing. Antonio Zannoni (1833-1910), con un alto portico in via Farini e una nuova facciata in via San Mamolo, sarà inaugurato nel 1869. Alcuni lo criticheranno per mancanza di "unità di stile e di concetto".

Scompaiono alcune testimonianze del passato, come lo scalone di palazzo Guidotti o la torre degli Andalò, incorporata nelle case Dolfi.

L'architettura neo rinascimentale del Monti appare efficace nel rivestire e unificare gli edifici porticati della nuova strada, adeguandosi bene alle architetture preesistenti, in particolare nel bel tratto curvilineo di palazzo Tacconi, che culmina nell'incrocio con via Santo Stefano.

In questo punto, sulla piazzetta che ospitava la chiesina di Santa Tecla, l'ingegnere capo dell'Ufficio Tecnico edifica, tra il 1863 e il 1865, una palazzina a pianta trapezoidale, che completa e definisce uno degli angoli più spettacolari della città (Gottarelli).

Approfondimenti
  • Roberto Balzani, Giancarlo Mazzuca, Amarcord Romagna. Breve storia di una regione (e della sua idea) da Giulio Cesare a oggi, Argelato, Minerva, 2016, pp. 150-151

  • Franco Bergonzoni, Venti secoli di città. Note di storia urbanistica bolognese, Bologna, Cappelli, 1980, pp. 102-103
  • G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Patron, 1984, pp. 24-26
  • Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, pp. 166-167
  • Bologna, una volta, memorie e dati storici raccolti da Oriano Tassinari Clò, Bologna, Associazione Genitori Porta Lame, 1987, p. 9
  • Gabriele Bonazzi, Bologna nella storia, Bologna, Pendragon, 2011, vol. II, Dall'Unità d'Italia agli anni Duemila, pp. 33-34
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., p. 341, 446; vol. 4., p. 120
  • Giuseppe Coccolini, L'arte muraria italiana. I costruttori gli ingegneri e gli architetti, Bologna, Re Enzo, 2002, p. 157
  • Tiziano Costa, Le grandi famiglie di Bologna. Palazzi, personaggi e storie, Bologna, Costa, 2007, p. 140, 168
  • Elena Gottarelli, Urbanistica e architettura a Bologna agli esordi dell'unità d'Italia, Bologna, Cappelli, 1978, pp. 58-64, 89-102
  • Guida di Bologna, direttore editoriale Mauro Fabbri, Ferrara, M. Fabbri, 1997, p. 54
  • Daniele Pascale Guidotti Magnani, Bologna post-unitaria: ridisegnare la città. Coriolano Monti e la "modernizzazione" di via Farini, piazza Cavour, via Saragozza e Canton de Fiori (1860-1866), in: Giornate nazionali ADSI sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, Bologna, 28 e 29 maggio 2011, a cura dell'ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane. Sezione Emilia Romagna, San Felice sul Panaro (MO), Sogari Artigrafiche, stampa 2011, pp. 21-27, 39-40
  • Maria Chiara Liguori, Le vie dell'orgoglio. Toponomastica risorgimentale e nuovo volto della Bologna post-unitaria, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p. 333, 339
  • Pier Paola Penzo, Identità municipale, sentimento nazionale e trasformazioni urbane. Bologna, Ferrara e Ravenna 1859-1911, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, pp. 151-152
  • Giovanni Ricci, Bologna, Roma ecc., Laterza, 1980, pp. 129-131
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 2., pp. 278-283
vedi tutto l’anno 1866