Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

7 ottobre 1866

Epidemia di colera

Una donna affetta dal colera è trovata riversa ai giardini della Montagnola ed è trasportata in lazzaretto. In questo periodo si registrano diversi altri casi in città.

La maggior parte delle persone colpite provengono da luoghi infetti: sono ad esempio soldati dei corpi volontari e dell'esercito in congedo dal Tirolo o dall'Isonzo o di ritorno dai campi di prigionia austriaci, dove il morbo è diffuso.

All'Ospedale militare per i colerosi al Ranuzzino vengono ricoverati circa 80 soldati di stanza nei forti e nelle caserme di Bologna o di passaggio alla stazione, e ne muoiono 50. Tra i civili vengono denunciati 40 casi, con 33 decessi. L'epidemia durerà fino a fine novembre.

Tra il 1865 e il 1867 si contano circa 180 morti, un numero decisamente inferiore ai coevi dati di Ancona, dove si registrano oltre 2.000 morti, o al terribile bilancio dell'estate 1855, quando, per l'epidemia di cholera morbus, a Bologna si verificarono circa 3.500 decessi.

Approfondimenti
  • Aurelio Alaimo, L'organizzazione della città. Amministrazione comunale e politica urbana a Bologna dopo l'unità (1859-1889), Bologna, Il mulino, 1990, pp. 161-162
  • Giancarlo Bernabei, La Montagnola di Bologna. Storia di popolo, Bologna, Patron, 1986, p. 128
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., pp. 445, 448-449
  • Giovanni Brugnoli, Delle epidemie di cholera-morbus che hanno dominato nella città e provincia di Bologna, in: "Memorie della Accademia delle scienze dell'Istituto di Bologna", serie 4., tomo 8., (1887), pp. 233-243
  • Fabio Giusberti, Franco Piro, Sergio Sabbatani, Acqua, ricchezza e salute. Il colera a Bologna nel XIX secolo, Bologna, Compositori, 1999, p. 81
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