Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

giugno 1866

Arresti di parroci e di attivisti cattolici

Pochi giorni prima della guerra contro l'Austria, a Bologna comincia un vero e proprio rastrellamento contro i cattolici ostili al nuovo stato italiano, benchè da tempo essi abbiano annunciato la sospensione di ogni attività di propaganda e di diffusione della stampa "sovversiva".

Minacce, arresti, perquisizioni sono provocate dalla legge Crispi del 17 maggio, la cosiddetta “legge dei sospetti”, che assegna al governo “poteri eccezionali per provvedere alla sicurezza interna dello Stato” e consente l'assegnazione del domicilio coatto a persone considerate sospette.

L'Associazione cattolica per la libertà della Chiesa è costretta a sciogliersi. Il fondatore Giambattista Casoni (1830-1919) riesce a fuggire in Vaticano ed entra a far parte della redazione dell'"Osservatore Romano". Il presidente Fangarezzi, arrestato e rilasciato dopo alcuni giorni, si rifugia in Svizzera.

Oltre a numerosi esponenti del laicato cattolico vergono arrestati - e spesso allontanati da Bologna - 50 sacerdoti diocesani, tra i quali 33 parroci. La cacciata dei parroci segna uno dei momenti più alti della contrapposizione tra l'autorità statale e la chiesa bolognese.

Approfondimenti
  • Francesco Barbagallo, Storia della camorra, Roma, Bari, GLF editori Laterza, 2010
  • Aldo Berselli, Bologna nello stato unitario, in Storia illustrata di Bologna, a cura di Walter Tega, Milano, Nuova editoriale Aiep, 1990, vol. IV, p. 29
  • Luciano Gherardi, Il sole sugli argini. Testimonianza evangelica di S. Clelia Barbieri, 1847-1870, e storia di famiglia delle Minime dell'Addolorata, Bologna, Il mulino, 1989, pp. 68-69, 71-72, nota 1
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