Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

25 maggio 1862

Vertebre fossili di balena a San Lorenzo in Collina

Il prof. Giovanni Capellini (1833-1922), ordinario di Geologia, assieme ad alcuni studenti scopre nelle balze di San Lorenzo in Collina, nei pressi della chiesa plebana, diverse vertebre fossili di balenottera (Cetotheriophanes Capellinii).

Si tratta del più importante ritrovamento paleontologico del bolognese. Di lì a poco troverà in questa stessa zona i resti di un delfino della specie Delphinus Brocchii.

Il territorio collinare ad ovest di Bologna è composto di marne turchine del Pliocene. La grande quantità di fossili in esse contenuti testimonia che alcuni milioni di anni prima nella Padania c'era il mare.

Capellini sarà lo studioso che più di tutti in Italia si occuperà di mammiferi marini del Pliocene. Gli esemplari da lui rinvenuti e studiati verranno custoditi nel Regio Museo Geologico dell'Università di Bologna.

Nel 1863 intraprenderà un viaggio negli Stati Uniti per studiare i grandi giacimenti paleontologici presenti al di là dell’Atlantico.

Approfondimenti
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., p. 249
  • Giovanni Capellini, Balenottera fossile nelle argille plioceniche di S. Lorenzo in Collina, provincia di Bologna, Bologna, Tipografia di Giuseppe Vitali, 1862
  • Giovanni Capellini, Delfini fossili del bolognese. Memoria preceduta da un cenno geologico sui dintorni di S. Lorenzo in collina, Bologna, Tipi Gamberini e Parmeggiani, 1864
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