Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

14 novembre 1862

Grosse piene di fiumi. Il Panaro straripa a Palata

Ai primi di novembre cadono grandi piogge in tutta Italia. Numerosi terreni in Piemonte e nelle provincie di Piacenza e Parma sono coperti dalle acque. Il Po è ingrossato e minaccia di straripare in più punti.

Anche nel Bolognese una parte della pianura è allagata per la rottura degli argini di numerosi torrenti e fiumi, in particolare nel territorio di Palata e Crevalcore.

Qui il Panaro e il canale di Cavamento, straripando, travolgono diverse case e si contano alcune vittime e grave perdita di bestiame. "Rottazzi di qualche importanza" si hanno anche a Bomporto e ai Casoni.

Il ministro dell'Agricoltura, marchese Gioacchino Napoleone Pepoli, è inviato dal Re assieme al Depretis per portare sollievo alle popolazioni colpite.

Lo stesso Pepoli era proprietario in questo territorio di una grande proprietà terriera, venduta nel 1858 al principe Alessandro Torlonia, considerato il più grande "bonificatore" in Italia.

Gravi inondazioni si segnalano anche oltre il Po e il Romagna. Nel Ferrarese si hanno rovina di case e vittime. A Faenza il Lamone straripa in più punti, travolgendo il ponte di legno costruito a monte di quello monumentale crollato nella piena del 1842.

Approfondimenti
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., p. 273, 277
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 4: 1861-1870, p. 334
  • Elia Lombardini, Della condizione idraulica della pianura subapennina fra l'Enza ed il Panaro, Milano, Tip. e lit. degli Ingegneri, 1865, p. 133
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