Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1 maggio 1860

Visita di re Vittorio Emanuele II a Bologna

Il Re di Sardegna è in visita a Bologna. Il 1° maggio fa il suo ingresso in città assieme al ministro Farini, accolto dal sindaco Pizzardi alla barriera di Santo Stefano.

La carrozza reale attraversa il centro cittadino, splendidamente decorato dall'arch. Giuseppe Mengoni. Lungo le strade trasformate in gallerie sventolano bandiere tricolori. Dalle finestre affollate di signore eleganti cadono nuvole di fiori.

Purtroppo una pioggia insistente guasta in parte questi speciali addobbi. Testimoni ricorderanno che al passaggio del sovrano “i fiori e i festoni pendevano gocciolanti, inzuppati erano i tappeti”.

Vittorio Emanuele II sosta nel palazzo municipale e in San Petronio, accolto da un Te Deum cantato da sacerdoti “disapprovati” dall’arcivescovo Viale Prelà, quindi sale a San Michele in Bosco: l'ex convento, in posizione dominante sulla città, è trasformato in Villa Reale.

Il giorno successivo è dedicato ad incontri e ricevimenti nel Palazzo del Governo, dopo una visita all’Archiginnasio. Al sovrano viene donata una sella con tutti gli accessori, frutto di una pubblica sottoscrizione promossa da Brigida Fava Tanari.

Più tardi è raggiunto dal conte di Cavour, con il quale ha una vivace discussione a proposito della spedizione di Garibaldi (l'Eroe dei Due Mondi salperà il 5 maggio da Quarto).

La sera al Teatro Comunale si tiene una grande festa da ballo “degna di qualunque Capitale“, con esecuzione di un coro in suo onore, mentre l'accesso agli altri teatri è libero e gratuito per il popolo.

Il terzo giorno al mattino il Re compie una ispezione alle fortificazioni del campo trincerato. Il pomeriggio alla Montagnola assiste, su un bellissimo cavallo bardato con la sella donata dalle donne emiliane, a una imponente rivista militare, mentre una grande luminaria allieta durante la notte la piazza Maggiore e il Mercato di Mezzo.

La mattina del 4 maggio Vittorio Emanuele ripercorre per l'ultima volta il centro recandosi alla stazione e lascia in treno la città.

Approfondimenti
  • Giancarlo Bernabei, La Montagnola di Bologna. Storia di popolo, Bologna, Pàtron, 1986, p. 126
  • Luigi Bignami, Felice Romani, Cronologia di tutti gli spettacoli rappresentati nel Gran teatro comunale di Bologna. Dalla solenne sua apertura 14 maggio 1763 a tutto l'autunno del 1880, Bologna, presso l'Agenzia Commerciale, 1880, p. 172
  • Paola Bignami, La cultura dello spettacolo a Bologna, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p. 222
  • Bologna nell'Ottocento, a cura di Giancarlo Roversi, Roma, Editalia, 1992, pp. 56-60
  • Beatrice Borghi, Rolando Dondarini, Bologna. Storia, volti e patrimoni di una comunità millenaria, Argelato, Minerva, 2011, p. 57
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., pp. 47-56
  • Marina Calore, Bologna a teatro. L'Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, p. 83
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 3: 1850-1860, pp. 1434-1437
  • Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta edizioni, stampa 1987, vol. 1., p. 72
  • Garibaldini e partigiani. Almanacco bolognese 1960, a cura di Luigi Arbizzani, Bologna, Galileo, 1960, p. 93
  • Renzo Giacomelli, Il cuore di Bologna, Bologna, Tamari, 1968, p. 12
  • Giuliano Gresleri, Giuseppe Mengoni, il capitolo non scritto dell'architettura moderna, in Norma e arbitrio: architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri, Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001, p. 135
  • L'Istituto Rizzoli in San Michele in Bosco. Il patrimonio artistico del monastero e vicende storiche di cento anni di chirurgia ortopedica, a cura di Alfredo Cioni, Anna Maria Bertoli Barsotti, Bologna, IOR, 1996, pp. 43-46
  • MSB Palazzo Pepoli. Museo della storia di Bologna. Testi del percorso espositivo, Bologna, Bononia University Press, 2011, p. 118
  • Marco Poli, Cose d'altri tempi. Frammenti di storia bolognese, Argelato, Minerva Edizioni, 2008-2011, vol. II, pp. 20-22
  • Angelo Rambaldi, San Michele in Bosco. Un monastero nella storia d'Italia. Dagli Olivetani all'Istituto Ortopedico Rizzoli, Bologna, IOR, p2000, pp. 56-57
  • Dionigi Ruggeri, Vittorio Emanuele II a Bologna, in: Il Risorgimento a Bologna. I personaggi dell'Unità d'Italia intorno alle due torri, a cura di Giuseppe Maria Mioni e Marco Poli, Bologna, Studio Costa, 2010, pp. 119-127
  • Dionigi Ruggeri, Anna Maria Galliani, Reali presenze nel territorio bolognese, 1860-1938, Bologna, Costa, 2008, pp. 14-15
  • Valeria Roncuzzi, Mauro Roversi Monaco, Bologna s'è desta! Itinerario risorgimentale nella città, Argelato (BO), Minerva, 2011, pp. 151-153, 158
  • Giuseppe Carlo Rossi, La guardia provvisoria e la liberazione di Bologna, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, p. 147
  • San Michele in Bosco, a cura di Renzo Renzi, Bologna, Ed. L. Parma, 1971, pp. 142-143
  • Storie dal Tricolore. Restauri nei Musei del Risorgimento in Emilia Romagna, a cura di Antonella Salvi, con la collaborazione di Cecilia Tamagnini, Bologna, IBC Istituto per i Beni Artistici e Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, 2011, pp. 50-51
  • Fiorenza Tarozzi, Politica e società: i primi cinquant'anni di Bologna nel Regno unitario, in: ... E finalmente potremo dirci italiani ... cit. p. 24
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