Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1860

L'Albergo Italia

Agostino Brunetti gestisce sotto il portico della Dogana Vecchia in via de' Pollaroli un caffè con biliardo, un ristorante e l'albergo Italia. L'antica sede della Dogana è stata in periodo napoleonico quartier generale della Guardia Nazionale.

Dopo il 1815 il loggiato, divenuto proprietà del conte Mattei, ha ospitato alcune botteghe e intorno al 1820, su progetto dell'architetto Angelo Venturoli, è stato edificato un portico uniforme di 22 arcate, conosciuto come Portico della Gabella.

Nel 1867 l'albergo Italia sarà ceduto, assieme alla birreria, a Cesare Orsi. In seguito sarà rilevato da Salvatore Cevenini, che nel 1892 lo trasformerà nel Grand Hotel d'Italie, uno dei locali più rinomati della Belle Epoque bolognese.

Dotato di ogni comfort “per rinfrancare la fibra umana, destinata ad esaurirsi anzitempo nella vita moderna frettolosa ed angustiata”, diverrà sede desiderata per convegni, concerti, danze, feste mondane.

Il ristorante dell'albergo, caratterizzato da “cucina sana, distinta, pronta a ogni ora”, ospiterà invece sontuosi banchetti.

Approfondimenti
  • L'Emilia Romagna com'era. Alberghi, caffè, locande, osterie, ristoranti, trattorie. Sulle tracce di un passato recente alla riscoperta dei segni mutati o cambiati di una secolare tradizione d'ospitalità, a cura di Alessandro Molinari Pradelli, Roma, Newton Compton, 1987, pp. 23-26
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