Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

9 aprile 1860

La Società Operaia di Bologna

Il 2 aprile Livio Zambeccari (1802-1862), patriota, carbonaro ed ex deputato della Costituente della Repubblica Romana, annuncia con un avviso a stampa la formazione di una Commissione di amici del Popolo che ha il compito di promuovere l'Associazione degli Operai bolognesi. Nell'appello si legge, tra l'altro:

"Se l'operaio e il colono, che formano la classe più numerosa della Nazione, e costituiscono con la produzione delle loro fatiche la principale sorgente della comune prosperità e la base della nazionale ricchezza, sono nei governi dispotici e assoluti le più invilite e neglette classi, non così può avvenire negli stati retti a libertà, ove, come le altre devono essere chiamate a sviluppare col progresso le latenti loro forze ed a migliorarle. A ciò conduce l'Associazione. L'Unione fa la forza".

Tra i sodali di Zambeccari vi sono Giuseppe Mattioli, esponente radicale, lo scultore Giuseppe Pacchioni, Gioacchino Napoleone Pepoli, nobile di illustre casata, l'industriale Filippo Manservisi - che sarà il primo presidente - e altri artigiani e piccoli imprenditori, quasi tutti massoni.

La commissione si riunisce il 9 aprile seguente nell'aula magna del Liceo Musicale davanti a 208 "operai e cittadini" ed elegge il direttivo della nuova Società Operaia. Sono invitati a votare solo i "capi d'arte" e gli operai.

Scopo dell'Associazione è incoraggiare la Fratellanza e il Mutuo Soccorso tra gli operai e promuovere la loro istruzione e moralità. Inizialmente dichiara di “non aver scopo o viste politiche”. La prima sede è stabilita in via Vinazzetti n. 3128.

Poco dopo la sua istituzione l'Operaia organizzerà al suo interno un comitato per lo studio delle condizioni del lavoro e per il collocamento, formato dai maggiori esponenti dell'industria e del commercio cittadino.

Il sistema diventerà un modello per i successivi uffici di collocamento organizzati dalle camere del lavoro sindacali.


Approfondimenti
  • Alla scoperta del Risorgimento a Bologna e provincia, a cura di Giuseppe Maria Mioni e Marco Poli, nuova ed., Bologna, Congregazione felsinaria, 2011, p. 17
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, pp. 254-255
  • Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, pp. 18-19
  • Atlante storico delle città italiane, diretto da Francesca Bocchi e da Enrico Guidoni, Emilia-Romagna, vol. 2., Bologna, tomo 4., Dall'età dei lumi agli anni Trenta, (secoli XVIII-XX), a cura di Giovanni Greco, Alberto Preti, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Grafis, 1998, p. 52
  • Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, pp. 157-158
  • Giuseppe Brini, Artigiani a Bologna. Cenni di storia e attualità, Bologna, Tamari, 1978, pp. 105-107
  • Una città italiana. Immagini dell'Ottocento bolognese, a cura di Franco Cristofori, Bologna, Alfa, 1965, p. 68
  • Clero e partiti a Bologna dopo l'Unità, con prefazione di Umberto Marcelli, Bologna, Sezione arti grafiche Istituto Aldini-Valeriani, 1968, pp. 141-142
  • Tiziano Costa, Grande libro dei personaggi di Bologna. 420 storie, Bologna, Costa, 2019, p. 187 (L. Zambeccari)
  • Franco Cristofori, Bologna. Immagini e vita tra Ottocento e Novecento, Bologna, Alfa, stampa 1978, p. 191
  • Mirella D'Ascenzo, Istruzione popolare e biblioteche circolanti a Bologna nel secondo Ottocento. Il caso della Lega bolognese per l'istruzione del popolo, in: Editoria e lettura a Bologna tra Ottocento e Novecento. Studi e catalogo del Fondo di storia dell'editoria dell'Istituto Gramsci Emilia-Romagna, Bologna, Istituto Gramsci Emilia-Romagna, 1999, pp. 94-95
  • Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta edizioni, stampa 1987, vol. I, p. 72
  • Mario Maragi, Storia della Società Operaia di Bologna, Imola, Cooperativa P. Galeati, 1970, p. 25 sgg.
  • Aristide Ravà, Storia delle associazioni di mutuo soccorso e cooperative nelle provincie dell'Emilia, Bologna, Nicola Zanichelli, 1873, pp. 49-53
  • La società attraente. Cooperazione e cultura nell'Emilia Romagna, Bologna, dicembre 1976-gennaio 1977, a cura di Franco Solmi, Bologna, Grafis, 1976, pp. 113-131
  • Fiorenza Tarozzi, Politica e società: i primi cinquant'anni di Bologna nel Regno unitario, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, pp. 25-26

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