Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

25 aprile 1859

Preparativi per la liberazione

L'ultimatum dell'Austria al re di Sardegna provoca grande agitazione e commozione a Bologna. La liberazione appare ormai vicina.

Per incarico della Società Nazionale Cesare Ghedini e Dionigio Marani raccolgono armi in un deposito di legname al piano terreno di Palazzo Pepoli Vecchio, in via Castiglione.

Le munizioni, raccolte in Romagna da don Giovanni Verità (1807-1885), transitano clandestinamente da Porta Maggiore, con la complicità dei dazieri.

I triumviri bolognesi Camillo Casarini, Pietro Inviti e Luigi Tanari si preoccupano di prevenire “un possibile nuovo settembrismo” - il periodo di anarchia popolare seguito al “trionfo glorioso” dell'8 agosto 1848 - e organizzano gli aderenti alla Società Nazionale secondo una vera e propria gerarchia militare, divisa per rioni e squadre.

I giovani si preparano con severe esercitazioni, camuffate da allegre passeggiate sui colli, ma sottoposte a rigidi regolamenti.

All'Osservanza, consueto luogo di appuntamenti delle sette carbonare, gli studenti sfogano i loro sentimenti patriottici, inneggiando all'Italia lontani dalle orecchie indiscrete dei gendarmi e degli informatori della polizia.

Il quartier generale dell'insurrezione è nel palazzo del marchese Gioacchino Napoleone Pepoli, cugino di Napoleone III e garante nei confronti della Francia.

Camillo Casarini si recherà più volte, con viaggi rocamboleschi, da Bologna a Torino, per ricevere direttive dai responsabili politici della Società Nazionale.

Approfondimenti
  • Aldo Berselli, Da Napoleone alla Grande Guerra, in: Storia di Bologna, direttore Renato Zangheri, vol. 4., tomo 1., Bologna, Bononia University Press, 2010, pp. 60-61
  • Aldo Berselli, La situazione politica a Bologna e nelle Legazioni dal 1857 al 12 giugno 1859, in: Il 1859-60 a Bologna, Bologna, Edizioni Calderini, 1961, p. 91
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 2., p. 448
  • Giulio Cavazza, Bologna dall'età napoleonica al primo Novecento, in: Storia di Bologna, a cura di Antonio Ferri, Giancarlo Roversi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 324
  • Lucetta Franzoni Gamberini, La raccolta e il deposito di armi della Società Nazionale Italiana di Bologna, in: Il 1859-60 a Bologna, Bologna, Edizioni Calderini, 1961, pp.93-106
  • Angiolo Silvio Ori, Bologna raccontata. Guida ai monumenti, alla storia, all'arte della città, Bologna, Tamari, 1976, p. 267
  • Valeria Roncuzzi, Mauro Roversi Monaco, Bologna s'è desta! Itinerario risorgimentale nella città, Bologna, Minerva, 2011, p. 124-126
  • Gida Rossi, Bologna nella storia nell'arte e nel costume, Sala Bolognese, Forni, 1980, p. 651
  • Le strade di Bologna. Una guida alfabetica alla storia, ai segreti, all'arte, al folclore (ecc.), a cura di Fabio e Filippo Raffaelli e Athos Vianelli, Roma, Newton periodici, 1988-1989, vol. 2., p. 472
  • Fiorenza Tarozzi, Politica, economia e società nell'età del Risorgimento a Bologna, in: “Quaderni di cultura del Galvani”, centocinquantenario, numero speciale, 2012, vol. 1., p. 41
  • Athos Vianelli, Mura e porte di Bologna, Bologna, Tip. Tamari, 1963, pp. 34-35
  • Nerio Zanardi, Capitoli bolognesi della storia d'Italia. Da Irnerio a Carducci, Bologna, Patron, 1997, p. 394
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