Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

2 agosto 1849

La “Trafila Romagnola” di Garibaldi

Lasciata Roma la sera del 2 luglio, dopo la caduta della repubblica, con quasi 5.000 volontari decisi a continuare la lotta, il generale Garibaldi inizia un viaggio avventuroso attraverso l’Italia, inseguito da vari eserciti nemici. La durezza della marcia e l’ostilità delle popolazioni inducono molti ad abbandonare.

A San Marino i superstiti, ridotti a poco più di mille, sono definitivamente accerchiati dalle truppe austriache. Garibaldi decide allora di sciogliere il corpo dei volontari e di raggiungere Venezia, ultima oasi di libertà, clandestinamente, con pochi compagni.

Tra essi la moglie Anita, in stato di gravidanza e ammalata, Ugo Bassi, Angelo Brunetti detto Ciceruacchio e il fido Maggior Leggero (Luigi Cogliolo della Maddalena).

Il 2 agosto inizia l’avventuroso e tragico viaggio conosciuto come la Trafila Romagnola di Garibaldi. Per tredici giorni il generale e i suoi saranno presi in consegna dalla rete clandestina dei patrioti repubblicani della Romagna, nel tentativo, dapprima di raggiungere la Serenissima, quindi di rompere l’accerchiamento nemico e salvarsi oltre gli Appennini.

La gara di solidarietà per Garibaldi si snoderà dalle valli padane alle balze di Modigliana, attraverso le provincie di Ravenna e Forlì.

Dopo la cattura e l’uccisione di gran parte dei compagni, la morte di Anita il 4 agosto a Mandriole nella cascina del marchese Guiccioli e una sosta tra il 6 e il 7 agosto in un capanno tra il canale Corsini e lo scolo Pirotolo a pochi chilometri da Ravenna, il generale e Leggero riusciranno solo nella notte tra il 15 e 16 agosto a varcare il confine dello Stato Pontificio.

Nella Romagna toscana saranno aiutati dal prete-patriota don Giovanni Verità, figlio di un notaio filo-napoleonico, che organizzerà la fuga attraverso gli Appennini fino alle Filigare.

La sera del 21 agosto prenderà Garibaldi in consegna di nascosto al Monte Trebbo, adducendo come scusa per la sua sortita in piena notte una “caccia alle starne”.

Il 2 settembre una imbarcazione caricherà i fuggiaschi nei pressi di Follonica per sbarcarli in salvo a Porto Venere, vicino a La Spezia, città del Regno di Sardegna.

Approfondimenti
  • Roberto Balzani, Giancarlo Mazzuca, Amarcord Romagna. Breve storia di una regione (e della sua idea) da Giulio Cesare a oggi, Argelato, Minerva, 2016, pp. 142-143
  • Giovanni Caramalli, 1849-2007. Lungo le vie di Garibaldi e della trafila romagnola, Cesena, Il ponte vecchio, 2006
  • Jader Ghirardelli, Maurizio Mari, Viaggio fotografico nelle epigrafi della trafila garibaldina, Ravenna, Cooperativa Pensiero e Azione, 2008
  • I grandi di Romagna. Repertorio alfabetico dei romagnoli illustri dall'Unità d'Italia ad oggi, a cura di Mauro Tedeschini, Bologna, Poligrafici editoriale, 1990, pp. 155-156 (Don G. Verità)
  • Maurizio Maggiani, Quello che ancora vive. Il salvamento del generale Garibaldi nelle terre di Romagna, Bologna, Coop editrice consumatori, 2011
  • Alberto e Giancarlo Mazzuca, Romagna nostra, con le fotografie di Lorenzo Capellini, Argelato, Minerva, 2019, pp. 115-116
  • Antonio Patuelli, Beppe Rossi, Percorsi risorgimentali ravennati. Luoghi dell'anima nazionale, Ravenna, Longo, 2007, pp. 10-45
  • Emilio Rosetti, La Romagna. Geografia e storia, rist. anast. dell'ed. orig. (Milano, Hoepli 1894), a cura di Stefano Pivato, Imola, University Press Bologna, 1995, pp. 78-79, 165, 424-425
  • Giovanni Russo, Anita Garibaldi, in: Italiane, a cura di Eugenia Roccella e Lucetta Scaraffia, Roma, Dipartimento per l'informazione e l'editoria, 2004, vol. 1: Dall'Unità d'Italia alla prima guerra mondiale, pp. 93-96
  • Giovanni Spadolini, L'Italia repubblicana, Roma, Newton Compton, 1988, pp. 204-205
  • La storia d'Italia, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2005, vol. 25, Cronologia, p. 82
  • Storie dal Tricolore. Restauri nei Musei del Risorgimento in Emilia Romagna, a cura di Antonella Salvi, con la collaborazione di Cecilia Tamagnini, Bologna, IBC Istituto per i Beni Artistici e Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna, 2011, pp. 30-31, 60-61
  • Touring club italiano, Emilia Romagna. Itinerari nei luoghi della memoria, 1943-1945, Milano, TCI, Bologna, Regione Emilia-Romagna, 2005, p. 130, 133, 136
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