Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

31 agosto 1848

Si chiede un Comitato militare

La sera del 31 agosto Agamennone Zappoli, Angelo Masini (o Masina), Callimaco Zambianchi, noto “demagogo” romagnolo, e Livio Zambeccari, accompagnato da cento uomini armati del proprio battaglione, irrompono nel palazzo comunale.

La Guardia Civica di presidio è messa in stato di arresto. Viene chiesta la sostituzione dell'attuale governo con un Comitato militare.

Angelo Masini consegna al pro-legato una lettera "spontanea" di dimissioni del colonnello Zuccari, comandante della 3a divisione papalina, che è stato rilasciato dopo alcuni giorni di arresto ed è partito per Forlì.

Il pro-legato, a contrastare l'azione ostile di Zambeccari, chiama a rinforzo un centinaio di soldati pontifici.

Nel frattempo gli ufficiali civici gli offrono il loro appoggio e propongono di invitare il cardinale Amat, ritirato ai Bagni della Porretta, a rientrare a Bologna per imporre al disordine presente la sua autorità di Commissario straordinario.

A questo proposito è nominata una deputazione di quattro persone, due per la Guardia Civica e due per il popolo. Anche Zambeccari viene convinto a non insistere in una richiesta di secessione, che per molti porterebbe danno alla causa italiana.

Approfondimenti
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, v. 1., pp. 437-438
  • La difesa di Venezia nel 1848 nei carteggi di Carlo Berti Pichat e di Augusto Aglebert, a cura di Alberto Dallolio, Bologna, Nicola Zanichelli, 1919, p. 174, nota 1
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