Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

5 novembre 1838

Muzio Muzzi e l' aereonave rettiremiga

Il bolognese Muzio Muzzi porta a termine la costruzione della sua “aereonave rettiremiga“, una macchina volante costituita da un involucro lenticolare collegato a un sistema di eliche azionate a mano.

E' un progetto a cui il giovane meccanico lavora da anni con il plauso e l'incoraggiamento di vari professori dell'Università.

La forma di questo dirigibile - "un globo di tessuto gommato, molto schiacciato nel senso orizzontale ed emulante la forma di lenticchia" - è giudicata “più propria della sferica ordinaria per solcare l'aria nei due sensi”.

Per il primo esperimento di volo, previsto per il 5 novembre, ma poi rimandato al giorno successivo per il maltempo, accorrono migliaia di persone nella Grande Arena del Prato della Cesura (o della Cesoia), fuori porta San Vitale.

Il pallone comincia a gonfiarsi, ma all'improvviso si affloscia: "Al son dla banda l'arstò là a sbindlon" (al suono della banda il pallone rimase lì a penzoloni). Al popolo indignato e deluso non resterà che ironizzare sul povero Muzzi "dsquaionà" (scornato).

L'ingegnoso meccanico può essere considerato un precursore dei costruttori delle rampe di lancio dei missili: per il suo esperimento ha fatto innalzare due torri in legno alte quasi come la Garisenda.

Nel 1845 il nome di Muzzi apparirà sul primo numero della prestigiosa rivista “Scientific American” come inventore di un geniale aerostato, che può essere considerato tra i primi dirigibili o i primi alianti.

Il lavoro del bolognese ispirerà le ricerche di due precursori dell‘aeronautica quali Joseph Pine e Solomon Andrews.

Approfondimenti
  • Raimondo Ambrosini, L'aereonautica a Bologna, appunti di cronica editi a cura del Comitato bolognese per la flotta aerea nazionale, Bologna, Tip. di P. Neri, 1912, pp. 59-62
  • Serena Bersani, Forse non tutti sanno che a Bologna... Curiosità, storie inedite, misteri, aneddoti storici e luoghi sconusciuti della città delle due torri, Roma, Newton Compton, 2016, pp. 197-199
  • Serena Bersani, La passione dei bolognesi per le mongolfiere, in: "Nelle valli bolognesi", 37 (2018), pp. 36-37
  • Giulio Cavazza, Bologna dall'età napoleonica al primo Novecento, in: Storia di Bologna, a cura di Antonio Ferri, Giancarlo Roversi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 298
  • Carlo Colitta, Figure illustri dell'Ottocento bolognese, Bologna, a cura dell'Autore, s.d, p. 62
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, p. 752
  • Tiziano Costa, Bologna dimenticata. Storie famose ma poco note, Bologna, Costa, 2021, pp. 52-55 (ill.)
  • Tiziano Costa, Amos Segal, Bologna radici "rossoblù", Bologna, Costa editore, 2018, p. 19
  • Descrizione della aereonave rettiremiga inventata da Muzio Muzzi bolognese, Bologna, pei tipi delle muse alla capra, 1838
  • Il mito della V nera, a cura di Achille Baratti, Renato Lemmi Gigli, Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972, p. 28 (ill.)
  • Enrico Ruffini, Felsina aviatrice. Cronache illustrate dello sport aereo bolognese, Bologna, Aero club Giuseppe Bortolotti, 1998, p. 15
  • Gida Rossi, Bologna nella storia nell'arte e nel costume, Sala Bolognese, Forni, 1980, pp. 571-572
  • Giancarlo Roversi, La tromba della fama. Storia della pubblicità a Bologna, Casalecchio di Reno, Grafis - Bologna, Banca Popolare di Bologna e Ferrara, 1987, p. 110
  • Oreste Trebbi, Nella vecchia Bologna. Cronache e ricordi, rist., Sala Bolognese, A.Forni, 1983, pp. 177-186
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