Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

marzo 1831

La fonderia di caratteri Amoretti si trasferisce a Bologna

I moti di Parma, e i pressanti inviti dell'autorità pontificia, inducono i fratelli Amoretti, incisori e fonditori di caratteri al servizio di Giambattista Bodoni e assieme a lui autori del famoso carattere tipografico, a trasferire la loro ditta a Bologna.

La Fonderia rimarrà affiancata fino al 1845 alla Tipografia Sassi, anno della morte di Vittorino Amoretti. La ditta sarà guidata successivamente dal figlio Giuseppe e a lui succederà nel 1863 il genero Ferdinando Negroni, che resterà unico proprietario dal 1880.

Nel 1867 la fonderia di caratteri Negroni sarà dotata di un motore a vapore a 4 cavalli e alcuni anni dopo arriverà ad avere 60 lavoranti. Alla fine del secolo sarà munita di 24 macchine speciali per caratteri.

All'inizio del secolo successivo verrà assorbita dalla società Nebiolo di Torino e completamente dismessa nel 1924.

Approfondimenti
  • Amoretti Fratelli, Nuovo saggio de' caratteri e fregi della Fonderia dei fratelli Amoretti incisori e fonditori in Parma, Parma, Fratelli Amoretti, 1830
  • Arti e mestieri a Parma. Dal Medioevo al XX secolo, Parma, Grafiche STEP, 1987, p. 131
  • Aldo Berselli, Da Napoleone alla Grande Guerra, in: Storia di Bologna, direttore Renato Zangheri, vol. 4., tomo 1., Bologna, Bononia University Press, 2010, p. 56
  • Andrea De Pasquale, Allievi e antagonisti di Giambattista Bodoni: gli Amoretti di San Pancrazio, Parma, Museo Bodoniano, 2009
  • Enciclopedia di Parma. Dalle origini ai giorni nostri, Parma, F. M. Ricci, 1998, p. 71
  • Fonderia Tipografica dei Fratelli Amoretti in Bologna, Maiuscole grasse. Prove di caratteri tipografici, Bologna, tipi Sassi, 1843
  • Giorgio Montecchi, Itinerari bibliografici. Storie di libri, di tipografi e di editori, Milano, F. Angeli, 2001, 138, nota 137
  • Maria Gioia Tavoni, Un editore e tre tipografie, in: Leopardi e Bologna, atti del Convegno di studi per il secondo centenario leopardiano, Bologna, 18-19 maggio 1998, a cura di Marco A. Bazzocchi, Firenze, L. S. Olschki, 1999, p. 93
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