Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

30 dicembre 1827

Pubblici spettacoli al teatro Loup

Il teatro promosso da Emilio Loup in piazza Calderini è autorizzato a dare spettacoli pubblici.

Dal 1824 vi recita una compagnia filodrammatica diretta da Carlo Bruera. Questa “scuola di declamazione” è sostenuta da alcuni bei nomi dell'alta società bolognese, come Agostino Mazzacorati, il marchese Amorini, il principe Baciocchi.

Alle commedie si alternaro serate dedicate al canto lirico e anche i cantanti e i musicisti della lirica sono giovani dilettanti, assistiti dal maestro Tommaso Marchesi, Accademico filarmonico.

La sera del 30 dicembre, giorno dell'inaugurazione ufficiale del teatro, i giovani diretti da Bruera recitano la commedia Il Boemondo del cavalier Baiardo, meritando "universali encomi di lode", mentre il 4 gennaio successivo gli "artisti di canto" diretti dal "Valentissimo" Marchesi si producono nell'opera Il matrimonio secreto di Cimarosa.

Il Teatro Loup continuerà a funzionare con una certa regolarità fino a metà del secolo. Verrà chiuso definitivamente nel 1858, con la morte del proprietario.

Approfondimenti
  • Adriano Bacchi Lazzari, Giuliano Musi, Bologna all'Opera. Le voci più prestigiose nate sotto le Due Torri dal 1600 al 1980, Bologna, Minerva, 2016, pp. 34-35
  • Marina Calore, A scuola di teatro. Vicende di dilettanti bolognesi nel primo trentennio dell'Ottocento, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 173
  • Marina Calore, Bologna a teatro. L'Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, p. 31
  • Marina Calore, Un palcoscenico per giovani promesse. Il teatro Loup (1827-1858), in: "Strenna storica bolognese", 52 (2002), pp. 107-122
  • Marina Calore, Storie di teatri, teatranti e spettatori, in: In scena a Bologna (vedi oltre), pp. 101-105

  • Giuseppe Guidicini, Cose notabili della città di Bologna, ossia Storia cronologica de' suoi stabili sacri, pubblici e privati, Bologna, Tipografia delle Scienze di G. Vitali, vol. 1., 1870, p. 166
  • In scena a Bologna. Il fondo Teatri e spettacoli nella Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, 1761-1864, 1882, inventario e indici a cura di Patrizia Busi, Bologna, Comune, 2004, p. 414
  • Massimo Marino, L'albero delle nuove scene, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 153
  • Adriano Orlandini, Malibran & C.: cantanti al Comunale e dintorni, in: Gioachino in Bologna ... cit., pp. 79-80
  • Risorgimento e teatro a Bologna 1800-1849, a cura di Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Pàtron, 1998, p. 36

  • David Sicari, I luoghi dello spettacolo a Bologna. Una città di teatri, Bologna, Compositori, 2003, p. 31
  • "Teatri, Arti e Letteratura", 17 gennaio 1828, a. 5., n. 193, pp. 166-168
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