Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

1824

Il palazzo del maestro Rossini

Str. Maggiore, 26, 40125 Bologna BO

In strada Maggiore è completata la ristrutturazione di palazzo Poggi Bonetti, ora di proprietà di Gioachino Rossini. Il maestro di Pesaro l'ha scelto come residenza in città per sé e per i suoi genitori.

Il progetto è di Francesco Santini (1763 – 1840), che qui si cimenta anche come pittore, decorando la volta delle scale. Sulla facciata campeggia un epigramma di Cicerone, tratto dal De Officiis: “Non domo dominus, sed domino domus”.

Rossini ha seguito i lavori con attenzione, affrontando anche un contenzioso con il Comune - sul quale è intervenuto persino il cardinale Legato Folicardi - per la chiusura di un pezzo di portico.

Nel salotto arredato con cura, vera e propria piccola mostra d'arte, il maestro riceve il venerdì i concittadini, che accorrono “ad attestargli stima e cordialità”. In queste riunioni egli suona e canta “vari pezzi in lingue diverse”, compreso il dialetto bolognese.

Spesso, cedendo alle richieste dei convitati, anche la signora Rossini, la mai dimenticata primadonna Isabella Colbran, si unisce al marito in “graziosissimi duetti”.

Dopo la morte del padre, il compositore si trasferirà poco lontano, nei palazzo del tenore Domenico Donzelli, uno dei più belli di Bologna, antica residenza di Ermes Bentivoglio, .

La casa da lui restaurata andrà al banchiere Paolo Bignami, marito di Maddalena Marliani, che un tempo “arse divina di immortale amore” il giovane poeta Ugo Foscolo.

Approfondimenti
  • Luca Baccolini, I luoghi e i racconti più strani di Bologna. Alla scoperta della "dotta" lungo un viaggio nei suoi luoghi simbolo, Roma, Newton Compton, 2019, p. 65
  • Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1957, pp. 304-306
  • Vittorio Emiliani, Il furore e il silenzio. Vite di Gioachino Rossini, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 237-238

  • Daniele Pascale Guidotti Magnani, Inter odoratum lauri nemus. La scenografia di Rossini nella casa di Strada Maggiore, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, pp. 221-228
  • Maria Chiara Mazzi, Quattro passi nei salotti di cultura nella Bologna del primo Ottocento, Bologna, in riga edizioni, 2019, pp. 37-41
  • Antonio Meluschi, Guida sentimentale di Bologna, disegni di Alessandro Cervellati, Bologna, Cappelli, 1946, pp. 42-44
  • Gianmario Merizzi, E tutta la città era in suoni. I luoghi della storia della musica a Bologna, Bologna, Comune di Bologna, 2007, pp. 68-70
  • Palazzi bolognesi. Dimore storiche dal Medioevo all'Ottocento, introduzione di Eugenio Riccomini, Zola Predosa, L'inchiostroblu, 2000, p. 110
  • Marco Poli, Accadde a Bologna. La città nelle sue date, Bologna, Costa, 2005, p. 200
  • Gaia Servadio, Gioachino Rossini. Una vita, Milano, Feltrinelli, 2015, p. 140
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