1820
Nella provincia regna la calma
Le notizie, riportate dai giornali stranieri, della rivolta militare di Cadice e dell'assassinio dell'erede al trono di Francia, il Duca di Berry, suscitano vivaci discussioni e “profondo compiacimento” negli ambienti liberali.
Secondo alcune voci "i Giacobini e i Loggisti ... già sperano che si riaccenda il fuoco della rivoluzione". Sono comunque segni “né eccessivi, né clamorosi”.
In un rapporto dell'8 aprile l'autorità si compiace della “lodevole calma”, che regna nella provincia, dove gli animi non appaiono affatto esaltati.
Si nota, con un certo sarcasmo, che affollamenti e tumulti avvengono solo davanti al Teatro comunale, per accapparrarsi i biglietti del "gran spettacolo" dell'opera seria col ballo.
Fonti della notizia:
› consultaApprofondimenti:
- Fulvio Cantoni, Primi passi dell'azione liberale in Bologna (1818-1824), in: “Il Comune di Bologna”, 4 (1932), pp. 54-55
- Palazzo Ranuzzi Baciocchi sede della Corte d'Appello e della Procura Generale della Repubblica, Bologna, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, Nuova Alfa editoriale, 1994, p. 145