Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

27 giugno 1818

Paganini ripete

Niccolò Paganini (1782-1840), il grande virtuoso del violino, è di ritorno a Bologna, “fortemente sconcertato in ordine alla sua salute”. Vi risiederà per otto mesi, curato da due celebri medici, i professori Giacomo Tommasini e Vincenzo Valorani.

Il 27 giugno tiene un concerto al Teatro del Corso, eseguendo tre pezzi. Il cronista della "Gazzetta di Bologna" scriverà: "in tutti portò il Pubblico ad un vero entusiasmo per cui in mezzo alle più vive acclamazioni, fu per più e più volte richiamato sulla scena".

Il 2 luglio, dopo la sua trionfale esibizione, è raggiunto in camerino da Gioachino Rossini, che lo invita a pranzo nella villa di campagna di Castenaso. Assieme suoneranno poi - l'uno al cembalo, l'altro al violino - in casa del banchiere Penalver.

La sera del 14 luglio, di nuovo in gran forma, Paganini eseguirà al teatro del Corso i pezzi migliori del suo repertorio solistico, mandando il pubblico in visibilio. Smentendo una sua frase proverbiale - "Paganini non ripete" - concederà più volte il bis.

Una quarta accademia al Corso sarà aggiunta il 21 luglio per soddisfare gli ammiratori e per questa gli sarà corrisposto un compenso di sette luigi d'oro.

Durante il suo lungo soggiorno in città, Paganini verrà aggregato all'Accademia Filarmonica, essendo Principe Stanislao Mattei.

Con una "piccola corona di amici" formerà un quartetto che suonerà spesso la musica di Beethoven, sua personale passione.

Approfondimenti
  • Luca Baccolini, I luoghi e i racconti più strani di Bologna. Alla scoperta della "dotta" lungo un viaggio nei suoi luoghi simbolo, Roma, Newton Compton, 2019, pp. 86-87
  • Silvia Benati, Mondanità e musica: la Società del Casino, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 365
  • Marina Calore, Il teatro del Corso 1805-1944. 150 anni di vita teatrale bolognese tra aneddoti e documenti, Bologna, Lo scarabeo, 1992, p. 79
  • Catalogo della collezione d'autografi lasciata alla R. Accademia Filarmonica di Bologna dall'accademico ab. dott. Masseangelo Masseangeli ... e catalogo della collezione di ritratti in fotografia, Bologna, Regia tipografia, 1881, p. 264
  • Vittorio Emiliani, Il furore e il silenzio. Vite di Gioachino Rossini, Bologna, Il Mulino, 2007, pp. 182-184
  • Giacomo Leopardi e Bologna: libri, immagini e documenti, a cura di Cristina Bersani e Valeria Roncuzzi Roversi-Monaco, Bologna, Pàtron, 2001, p. 74
  • Un mondo di musica. Concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento, a cura di Maria Chiara Mazzi, Bologna, Museo del Risorgimento, 2014, p. 165
  • Athos Vianelli, Bologna in controluce. Storie e curiosità fra un secolo e l'altro, Bologna, Inchiostri, 2001, p. 95
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