Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

31 luglio 1806

Maria Brizzi Giorgi e l'Accademia Polimniaca

L'organista Maria Brizzi-Giorgi (1775-1812) è nominata membro onorario dell'Accademia Filarmonica “per l'arte del suono del pianoforte”.

Bimba prodigio a nove anni, “di musica peritissima” (Giordani), suonatrice di cembalo e compositrice musicale apprezzata da Clementi e Haydn, è autrice di cantate patriottiche per Napoleone e per il Viceré Eugenio Beauharnais.

A Bologna tiene, assieme al marito Luigi Giorgi, detto "il dottore zuccherino", impiegato del Comune e commediografo giacobino, un apprezzato salotto musicale, l'Accademia Polimniaca - attiva dal 1806 al 1809 - che annovera tra i soci fondatori il conte Carlo Caprara, Consultore di Stato e Gran Scudiere della Corona d'Italia.

In una sala accanto alla sua abitazione, Maria propone “frequenti Accademie di musica vocale e instrumentale”, finanziate da una Società di Cittadini, nelle quali emergono le sue virtù di “eccellente Maestra di Musica, ed inimitabile abile suonatrice di Piano-forte”.

In queste occasioni può esibirsi in “capricci all'improvviso” davanti ai notabili della città, assieme a virtuosi di vari strumenti e importanti artisti di passaggio, contribuendo a diffondere in loco la conoscenza della musica strumentale tanto in voga in terra tedesca, “quella di Steibelt, e di Beethoven, o di qualunque altro più strano Maestro Alemanno”.

Ai concerti musicali, soprattutto nelle consuete riunioni del venerdì sera, segue il ballo, al quale partecipano dame dell'alta società, come la bellissima contessa Cornelia Martinetti, della quale rimane un ricordo in casa Giorgi: “Vidi danzar quella Venere; che Venere veramente sembrava”.

Il 31 luglio 1806 Gioachino Rossini compie all'Accademia Polimniaca una delle sue ultime esibizioni come cantante e qui, il 23 dicembre 1808, esordirà come concertista, presentando, assieme alla stessa Giorgi, una sinfonia in re maggiore da lui composta, poi detta "di Bologna".

Lodata come “una delle donne più belle e famose del suo tempo”, ammirata per la sua bellezza anche dal Canova, Maria morirà a soli 36 anni di parto e la sua scomparsa sarà sentita come una calamità, un "danno pubblico".

I funerali si terranno in pompa solenne il 22 gennaio 1812 nella chiesa delle Muratelle. In seguito si avranno altre celebrazioni in sua memoria: alla Società del Casino, all'Accademia dei Concordi.

L'Accademia Filarmonica vorrà onorarla il 23 maggio in San Giovanni in Monte con un concerto eseguito da centocinquanta musicisti d'orchestra.

Nell’occasione Pietro Giordani detterà un elogio funebre in suo onore, definendola “bella, ingegnosa amabile“ e ricordando gli elogi a lei rivolti da Clementi e Haydn a Vienna.

Approfondimenti
  • Silvia Benati, Un affresco politico-sociale: la Società del Casino (1809-1823), in: Negli anni della Restaurazione, a cura di Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Museo del Risorgimento, 2000, p. 102, nota 343
  • Silvia Benati, Mondanità e musica: la Società del Casino, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 366
  • Filippo Bosdari, La vita musicale a Bologna nel periodo napoleonico, in: “L’Archiginnasio”, 4 (1914), pp. 219-220
  • Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 237, 398, nota 22, 451, nota 101
  • Marina Calore, Storie di teatri, teatranti e spettatori, in: In scena a Bologna. Il fondo Teatri e spettacoli nella Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, 1761-1864, 1882, inventario e indici a cura di Patrizia Busi, Bologna, Comune, 2004, pp. 98-99

  • Donne celebri dell'Emilia-Romagna e del Montefeltro. Dal Medioevo all'Ottocento, a cura di Giancarlo Roversi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1993, pp. 185-188
  • Maria Chiara Mazzi, Bologna nelle storie della musica. Un itinerario in otto tappe per una visita al Museo della Musica, Bologna, in riga edizioni, 2019, p. 30
  • Maria Chiara Mazzi, Quattro passi nei salotti di cultura nella Bologna del primo Ottocento, Bologna, in riga edizioni, 2019, pp. 15-21
  • Maria Chiara Mazzi, Loris Rabiti, I Giorgi. Una famiglia "rossiniana", in: "Bollettino del Centro rossiniano di studi", LII (2012), pp. 5-27
  • Un mondo di musica. Concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento, a cura di Maria Chiara Mazzi, Bologna, Museo del Risorgimento, 2014, pp. 62-64
  • Elena Musiani, Circoli e salotti femminili nell'Ottocento. Le donne bolognesi tra politica e sociabilità, Bologna, CLUEB, 2003, p. 57, 60-62
  • Loris Rabiti, Il tocco di Polimnia. Maria Brizzi Giorgi, musicista, musa e mentore del giovane Rossini, introduzione di Antonio Castronuovo, Bologna, Pendragon, 2021, pp. 205-229, 261-262, 292-293
  • Rossini a Bologna, note documentarie, in occasione (...), a cura di Luigi Verdi, Bologna, Patron, 2000, p. 15
  • Giuseppe Vecchi, Stendhal, Bologna e la musica, in: "L'Archiginnasio", 66-68 (1971-1973), vol. 2., p. 575
  • Viaggio a Rossini, a cura di Luigi Ferrari, Bologna, Nuova Alfa, 1992, p. 72
  • La voce delle donne. Guida al Risorgimento dell'Emilia Romagna, a cura di Jadranka Bentini, Torino, Allemandi, 2011, p. 27
  • Manuela Zucchi, Problemi sociali e cultura a Bologna sotto il regime napoleonico, in: “Il carrobbio”, 6 (1980), p. 400
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