Tassa sulle finestre
11 giugno 1799, 00:00
E' introdotta una tassa sulle finestre, che danno sulle strade e i vicoli, eccettuati i fienili, i granai e le cantine. I proprietari devono pagare in ragione di una lira di Milano per ogni finestra (14 baiocchi) e possono rivalersi per la metà sui loro inquilini.
La stessa tassa sarà replicata il 24 maggio 1800, sotto la Reggenza austriaca: si pagherà 1 lira bolognese per ogni finestra (20 baiocchi).
Approfondimenti
- Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 101, 425, nota 43
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Alessandro Cervellati, Storia dei burattini e burattinai bolognesi (Fagiolino & C.), Bologna, Cappelli, 1964, p. 72
- Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 1976, vol. 2., p. 35
- Francesco Majani, Cose accadute nel tempo di mia vita, a cura di Angelo Varni, Venezia, Marsilio, 2003, p. 355