Il progetto della "Grande Bologna". Aggregazione di Borgo Panigale
Si attua solo in parte il progetto per la costituzione di una vasta area metropolitana, che comprenda la città di Bologna e i principali comuni della cintura.
La proposta è stata inoltrata per la prima volta dall'amministrazione comunale nel 1926, con l'intenzione di far avanzare il capoluogo emiliano nella gerarchia urbana nazionale.
Il Comune di Borgo Panigale è aggregato il 6 dicembre, a seguito del Regio Decreto 1793 del 5 novembre 1937. Un tentativo di annessione analogo era avvenuto nel 1931, ma la popolazione del piccolo comune si era opposta con un ricorso al capo del governo.
Viene rifiutata, invece, la domanda di aggregazione di Casalecchio di Reno e San Lazzaro di Savena.
L’indipendenza del comune di Casalecchio è difesa dall’avv. Ettore Trombetti, che elabora un articolato ricorso, e dallo stesso Guglielmo Marconi
L’annessione di Borgo Panigale reca alla città un aumento di superficie di 3.499 ettari e 11.248 abitanti in più.
Entrano nel comune di Bologna il campo di aviazione "Fausto Pesci", una casa di salute per malattie mentali e psichiatriche (che può ospitare circa 900 pazienti) e numerose fabbriche, tra le quali la Società scientifica Radio Brevetti Ducati, con circa 2.000 operai e impiegati.
- Luigi Arbizzani, Borgo Panigale dopo l'Unità d'Italia, in: Borgo Panigale nella storia. Studi e testimonianze, Bologna, Banca popolare dell'Emilia, 1987, pp. 32-33
- Elisabetta Arioti, Il dibattito sulla "grande Bologna", 1926-1937, in Bologna: città e territorio tra 800 e 900, a cura di Pier Paolo D'Attorre, Milano, Angeli, 1983, pp. 237-265
- Atlante bolognese. Dizionario alfabetico dei 60 comuni della provincia, testi di Cesare Bianchi, Bologna, Poligrafici Editoriali, 1993, p. 60
- Bologna. Architettura, città, paesaggio, a cura di Pierluigi Giordani, Giuliano Gresleri, Nicola Marzot, Roma, Mancosu, 2006, p. 128
- Borgo Panigale: da villaggio mesolitico a quartiere cittadino, a cura di Manuela Iodice, Borgo Panigale, CRABP, 1990
- Dal Santerno al Panaro. Bologna e i comuni della provincia nella storia nell'arte e nella tradizione, a cura e coordinamento di Cesare Bianchi, Bologna, Proposta edizioni, stampa 1987, vol. 1: Da Bologna a Modena, p. 400
- Brunella Dalla Casa, Leandro Arpinati. Un fascista anomalo, Bologna, Il mulino, 2013, pp. 170-171
- Annamaria Dalmonte Polvani, Casalecchio di Reno. Percorsi e immagini della sua civiltà, Bologna, Pontenuovo, 1985, v.
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- Alberto Menarini, Athos Vianelli, Bologna per la strada. Fotoconfronti col passato, Bologna, Tamari, Seconda serie, 1975, pp. 84-87 (foto: Borgo Panigale)
- Gianfranco Paganelli, La storia siamo anche noi... Quarantennale del Centro Santa Viola, Bologna, Casa di Quartiere, Centro sociale, ricreativo e culturale "Santa Viola" APS, 2020, p. 131
- Rinnovare Bologna. Tra '800 e '900, a cura di Angelo Varni, Bologna, Bononia University Press, 2019, p. 16
- Ivan Spada, Il fascismo a Bologna. Storia delle camicie nere all'ombra delle due torri (1919-1945), Roma, Red Star Press, 2021, p. 122-123
- Università degli studi di Bologna, Rassegna storica dell'insediamento. Catalogo ragionato delle realizzazioni edilizie universitarie in rapporto all'assetto urbano, Bologna, Università degli studi di Bologna, 1974, p. 57

- nei pressi del cavalcavia ferroviario sulla via Emilia

- nei pressi del cavalcavia ferroviario sulla via Emilia