Giovanni Romanini

1945-2020

Giovanni Romanini nasce a Bologna il 27 dicembre 1945. Esordisce nel cinema d'animazione lavorando anche per Carosello. La sua carriera come fumettista inizia con l'incontro con Roberto Raviola-Magnus alla fine degli anni Sessanta. Si alterna con il maestro alla realizzazione delle tavole di Kriminal e Satanik, personaggi creati da Max Bunker (Luciano Secchi).

Collabora per anni alle opere di Magnus, con cui nel 1979 realizza - figurando anche come coautore - l'opera La Compagnia della Forca. Anche dopo il divorzio professionale tra Magnus e Bunker rimane nello staff dell'editoriale Corno per la realizzazione di alcune storie di Alan Ford, lavorando con Paolo Piffarerio, il sostituto di Magnus. Collabora inoltre con Lucio Filippucci, pubblicando per il mercato francese. Nella sua carriera ha disegnato molti personaggi erotici e horror per la Edifumetto. Tra questi ricordiamo Wallestein, Ulula e Lady Domina.

La sua ultima collaborazione con Magnus è stata la realizzazione del fumetto La Valle Del Terrore, conosciuto come il Texone, per la Bonelli editore, in cui ha assunto il compito di disegnare i cavalli e di rifinire alcune tavole del maestro, rivelandosi artista unico nel riprendere fedelmente il suo lo stile.

Ha collaborato anche con la Disney nella realizzazione di alcune storie di Topolino.
Ha partecipato ad interviste, poi inserite in due documentari dedicati al maestro Magnus e al personaggio nero dei fotoromanzi Killing. Nel 2011 regala due immagini che diventano il logo delle piattaforme digitali della Biblioteca Salaborsa Un mondo a Fumetti (I protagonisti dei Fumetti nei Film) e di "Bologna dei Fumetti online".

Ha disegnato per la Bonelli il personaggio Martin Mystere.  Grande appassionato del genere, ha realizzato tele ad olio dedicate a personaggi dell'immaginario western. In questi ultimi anni all'attività di fumettista ha affiancato quella di pittore, attraverso lavori ad olio che illustrano la vita degli indiani d'America e del western. Ricordiamo la mostra tenuta in salaborsa Strisce di Frontiera con cui nel gennaio 2013, insieme a Lucio Filippucci e Sergio Tisselli, aveva inaugurato il ciclo di incontri sui fumetti Disognando e la sua partecipazione al Calendario 2019 della biblioteca.

Nel dicembre del 2017 insieme ai suoi amici autori Lucio Filippucci e Sergio Tisselli ripropone le sue opere nella mostra organizzata da ANAFI ed ospitata nella Piazza Coperta di Salaborsa  presentata da un ricco catalogo di lavori degli autori dal titolo: Gli Autori Bolognesi Tra Il Fumetto e il West. Giovanni Romanini ci ha lasciato il 20 marzo 2020 a 74 anni di età.