La città a fumetti

Cinema Lumière

via Pietralata, 55, Bologna

Il quartiere popolare di via del Pratello è stato un crocevia del movimento politico studentesco bolognese e culla di numerose iniziative culturali. Nel 1976 vi nacque Radio Alice, una delle prime emittenti libere italiane e portavoce della rivolta studentesca scatenata dall'assassinio dello studente Francesco Lorusso l'11 marzo 1977. Negli anni Ottanta, il locale Circolo ARCI ospitò "Gran Pavese", uno spettacolo di varietà che ha portato al successo molti comici bolognesi. Nel 1991 alcune case sfitte del rione furono occupate da gruppi di studenti e di punk. La storia dell'occupazione, terminata nel 1996 non senza tentativi di resistenza, fu narrata nel romanzo La notte del Pratello di Emidio Clementi.


> Lorenzo Arabia, Eraldo Turra, Bologna ride. Le origini, i luoghi, i personaggi del cabaret, Argelato (BO), Minerva, 2010, pp. 83-116

> Alice è il diavolo. Storia di una radio sovversiva, a cura di Bifo e Gomma, Milano, ShaKe, 2000


Fu il gruppo fondatore di un cineclub del Pratello, l'Angelo azzurro, a dar vita dal 17 gennaio 1984 al cinema Lumière, nei locali della vicina via Pietralata 55. In oltre vent'anni di attività ininterrotta la sala si è distinta per una programmazione d'essai di alto livello e come sede di attività culturali e scientifiche della Cineteca comunale. Assieme alla biblioteca intitolata a Renzo Renzi si è trasferita nel 2003 nei nuovi locali di via Azzo Gardino.


Fonte: Cineteca Bologna