
Arrivano in città i profughi di Caporetto
Dopo lo sfondamento del fronte italiano a Caporetto, Bologna è invasa da circa 16.000 profughi ...
Dopo lo sfondamento del fronte italiano a Caporetto, Bologna è invasa da circa 16.000 profughi provenienti dalle provincie venete e dal Friuli. Al fine di allestire asili improvvisati per i bambini orfani e dispersi, si occupano anche le sale cinematografiche. Le prime strutture di accoglienza sono il Collegio Venturoli in via Centotrecento e l'Istituto dei Salesiani fuori porta Galliera. In città gli affitti raggiungono prezzi esorbitanti e prospera il mercato nero. La Giunta bolognese e il "Resto del Carlino" aprono una sottoscrizione per gli orfani e per il comune di Udine, la cui amministrazione è temporaneamente ospitata a palazzo d'Accursio