Il distretto delle fornaci
A Bologna sono attive numerose ditte che producono laterizi. La Società Anonima Galotti gestisce nove fornaci - da cui escono mattoni e tegole per l’edilizia e terracotte ornamentali - nelle località di Battiferro, Arcoveggio, Corticella, Borgo Panigale e Sostegnazzo.
La Società Anonima Stanzani ne gestisce altre sei: all’Arcoveggio a Idice e a San Lazzaro di Savena. Imprese minori possiedono una fornace ciascuna: Società Anonima Emiliana, Fratelli Cavina, Vito Roncovassaglia e Fratelli Cordara.
Si tratta di impianti dotati di forni tipo Hoffmann “a fuoco continuo”, con dimensioni diverse: ciascun camerino può cuocere dai 6-7000 mattoni ai 10.600 della fornace “Arcoveggio 3” della Galotti.
Nella zona del Canale Navile sono attive ben undici fornaci. Una simile concentrazione si spiega con il fatto che la zona è “particolarmente ricca di ‘buona argilla’ alluvionale, oltre ad essere abbastanza vicina alla città e ben collegata ad essa” grazie alla via d’acqua e a strade come via Beverara, via dell’Arcoveggio e via Galliera (poi Corticella).
Oltre duemila lavoratori addetti alle fornaci sono iscritti alla Lega, fortemente osteggiata dagli industriali. Nell’agosto del 1913, dopo un lungo sciopero dei fornaciai, viene firmato un accordo in cui gli industriali si impegnano a scegliere il nuovo personale da elenchi forniti dal sindacato.

- Il forno Hoffmann

- al Battiferro - poi Museo del Patrimonio industriale (BO)

- via Roncaglio (BO) - trasformata in studentato e appartamenti

- Via Roncaglio (BO)

- via Roncaglio - sotto il cemento si intravede il forno Hoffmann

- Via Roncaglio (BO) - Ospita l’Associazione Artecittà

- Via Roncaglio (BO) - Ospita l’Associazione Artecittà

- via Roncaglio (BO) - ospità l’Associazione Artecittà

- via Roncaglio (BO) - Il forno Hoffmann - particolare

- Artecittà - Ex fornace Galotti - via Roncaglio (BO)

- Fonte: Museo del Patrimonio industriale (BO)

- Museo del Patrimonio industriale (BO)

- Museo del Patrimonio industriale (BO)

- poi Museo del Patrimonio industriale (BO)
- Bologna città industriale. Tracce e memoria delle fornaci del Navile, calendario, Bologna, Associazione Artecittà, 2020
- Antonio Campigotto, Le fornaci Galotti da Imola a Bologna, 1865-1972, in: "Scuolaofficina", 1 (1993), pp. 12-15
- Fiamma Lenzi, Con la terra, l'acqua e il fuoco. Centotrent'anni di storia della fornace di San Lazzaro, Bologna, Clueb, 2016
- Leonardo Marinelli, Paolo Scarpellini, Antiche fornaci da laterizi nel bolognese. Repertori preziosi e curiosità del paesaggio di pianura, in: "Il carrobbio", 14 (1988), pp. 235-242
- Roberto Matulli, Carlo Salomoni, Il canale Navile a Bologna, Venezia, Marsilio, 1984, pp. 175-183, 194-195 (foto)
- Antonio Nicoli, Metropoli di fornaci, in: Il patrimonio industriale in Emilia-Romagna, atti della giornata di studi di Bologna (2 dicembre 2009), a cura di Massimo Tozzi Fontana, Enrico Chirigu, s.l., AIPAI; Narni, CRACE, 2011, pp. 140-153
- Pietra su pietra. Storie di fornaciai e muratori a Bologna tra immagini e parole, a cura di Franco Della Peruta e Angelo Varni, Casalecchio di Reno, Grafis, 1989, p. 83, 88
- Regolamenti, orari e tariffe concordati fra l'Associazione di proprietari e conduttori di fornaci della provincia di Bologna e la Lega fornaciai di Bologna valevoli dal 1. aprile 1911 al 31 marzo 1913, Bologna, Stab. poligrafico emiliano, 1911
- Statuto della Società anonima fornaci Stanzani di Bologna, s.l., s.e., 1913