Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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21 janvier 2025Prima storica vittoria del Bologna FC in ChampionsIn uno stadio strapieno, per la sua ultima partita di Champions in casa il Bologna FC 1909 ospita il Borussia Dormund, squadra temibile, finalista della precedente edizione del torneo. Dopo essere passati in svantaggio su rigore, i rossoblu ribaltano il risultato nel giro di due minuti, tra il 71° e il 72° minuto, con goal di Dallinga e Iling-Junior. Alla fine il Bologna domina e realizza con merito la sua prima, storica vittoria in Champions League, lasciando la competizione a testa alta, tra il tripudio dei tifosi.détails
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21 janvier 2025Il marchio De.Co. alla liuteria bologneseI liutai bolognesi Ezia Di Labio, Roberto Regazzi, Bruno Stefanini e Alessandro Urso, il Museo Civico di Medicina e la Scuola di Artigianato Artistico del Centopievese ottengono l'iscrizione nel registro De.Co. (Denominazione Comunale D'Origine). E' una certificazione che ha come scopo valorizzare prodotti tradizionali (soprattutto agroalimentari), legandoli a un territorio. Bologna ha una tradizione liutaria di almeno cinque secoli. A metà dell'800 il maestro Raffaele Fiorini (1828-1898) trasferì il suo laboratorio da Bazzano nel Palazzo Pepoli di via Castiglione. Introdusse una nuova tecnica costruttiva, lontana da quella cremonese. Nel '900 Otello Bignami (1914-1989) fondò la Scuola di Liuteria Artistica Bolognese, che accolse per la prima volta anche donne. Da Medicina giunse a Bologna il maestro Ansaldo Poggi (1893-1984), perfezionista del suono e specialista nella riparazione e restauro di strumenti antichi. I suoi violini sono stati paragonati agli Stradivari e ai Guarneri. Ancora oggi i liutai bolognesi svolgono un lavoro legato strettamente alla tradizione artigiana e producono strumenti apprezzati nel mondo.détails
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24 janvier 2025XXL Piazza LiberaConfcommercio Ascom Bologna, vincitore del bando del Settore Cultura del Comune volto a ridare vivibilità e sicurezza all’area intorno al cassero di Porta Galliera, propone dal 24 gennaio, in forma continuativa, una serie di attività culturali, eventi sportivi, iniziative spettacolari e commerciali. Il giardino di piazza Venti Settembre è reso gradevole per la sosta di turisti e cittadini con la installazione di una giostra per i bambini a cura dell’Associazione Vivere la Città e di un piccolo punto di ristoro. Il titolo scelto per il progetto, “XXL Piazza Libera”, dà l’idea di uno spazio finalmente “allargato” e “liberato”, che potrà essere, oltre che naturale collegamento alla stazione centrale e all’autostazione, la base di partenza per la visita di luoghi come le rovine della Rocca di Galliera, il Pincio, i portici riconosciuti dall’UNESCO di via Galliera e via Indipendenza.détails
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1 février 2025In Montagnola apre FillaNel giardino della Montagnola apre Filla, spazio multifunzionale per l’educazione e la divulgazione ambientale, destinato soprattutto ai cittadini più giovani. Verrà gestito dalla Fondazione IU Rusconi Ghigi secondo un modello di amministrazione condivisa, assieme al Comune e ad istituzioni scolastiche e associative della zona. Il padiglione, dotato di una grande sala per cento persone e spazi per laboratori e bar, è stato progettato dall’arch. Mario Cucinella e realizzato dal Comune con il fine di migliorare la vivibilità del giardino.détails
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3 février 2025Il canale di Reno di nuovo a cielo aperto dopo 70 anniIl canale di Reno torna a scorrere a cielo aperto nel centro di Bologna. Da piazza Azzarita e via Lame l'acqua giunge a via Marconi, dove incontra la centrale idroelettrica del Cavaticcio. Dopo l'alluvione dell'ottobre 2024 e l’allagamento della zona, l'operazione di pulitura di fango e detriti è stata portata a termine, non senza gravi difficoltà, da parte del Consorzio dei Canali di Bologna. La copertura del canale in via Riva di Reno iniziò nel 1956 davanti alla chiesa di Santa Maria della Visitazione, all'altezza dell'antico lavatoio. E' previsto che alla fine dei lavori rimanga scoperto solo il tratto tra piazza Azzarita e via Brugnoli e il resto del canale di Reno venga ricoperto.détails
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6 février 2025Le porte della città ospitano l'arte contemporaneaIl programma speciale di Art City Bologna, la rassegna di mostre ed eventi che si svolge ogni anno in occasione di Arte Fiera, è dedicato nel 2025 alle porte delle mura del Trecento (la Circla). Esse vengono valorizzate con interventi site specific di vario tipo realizzati da artisti italiani e internazionali. Sponsor dell'operazione è la Banca di Bologna, che tra il 2007 e il 2009 ha promosso il restauro degli antichi manufatti, mimetizzando i cantieri con i visi dei cantanti (2007) o i disegni dei bambini (2008). Alle installazioni presenti nelle dieci porte si aggiunge l'8 febbraio la performance itinerante Bark di Derek MF Di Fabio, esibizione di un coro di persone queer in bicicletta, “che afferma l’importanza delle differenze”.détails
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7 février 2025"Le ragazze del Bauhaus" al BaraccanoDal 7 febbraio al 6 aprile nella sala museale “Elisabetta Possati” nel complesso del Baraccano si tiene la mostra Le ragazze del Bauhaus e il caso di Margarete Heymann, curata dall’Associazione culturale BoArt e da Carlo e Roberto Terrosi. L’esposizione di ceramiche, manufatti in metallo, tessuti, intende approfondire le figure e il ruolo delle artiste del Bauhaus, la prima scuola d’arte aperta alle donne nella Germania tra le due guerre mondiali. Il fulcro è la vicenda di Margarete Heymann (1899-1990), ceramista di origine ebraica, che fondò a Marwitz in Brandeburgo gli Haël Workshops for Artistic Ceramics. Dopo avere ottenuto un grande successo internazionale, la fabbrica venne “arianizzata” dai nazisti e l’artista fu costretta a fuggire all’estero. La qualità delle circa 150 opere esposte al Baraccano evidenzia il ruolo importante svolto da Marianne Brandt, Gunta Stölzl, Lucia Moholy e molte altre per il successo della scuola e lo sviluppo del design, senza tacere le difficoltà e le discriminazioni da esse incontrate.détails
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15 février 2025L'ex monastero della Visitazione alla Fondazione Sant'OrsolaIl 15 febbraio iniziano le visite a piccoli gruppi dell’ex monastero situato in via Mazzini, a levante della chiesa parrocchiale degli Alemanni. Dal 1819 al 2019 ha ospitato le monache della Visitazione di Santa Maria, appartenenti a una congregazione religiosa fondata nel 1610 da San Francesco di Sales (1567-1622) e da Santa Giovanna Francesca Frémiot de Chantal (1572-1641). Venivano dette della Visitazione o “Visitandine”, perchè all’inizio era loro compito recarsi in visita alle persone bisognose. In seguito è prevalsa la decisione di dedicarsi alla vita contemplativa e di clausura. Nel 2019 le monache hanno lasciato il convento all’Arcidiocesi di Bologna, che l’ha in parte affidato alla Fondazione Sant’Orsola. Questa ha in progetto di creare “una comunità aperta, un luogo di cura e relazione”, accogliendo, in alcune decine di piccoli appartamenti, malati in cura provenienti da altre regioni e anziani con l’Alzheimer.détails
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18 février 2025Il Comune di Bologna ripudia la guerra“L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo” (Costituzione della Repubblica italiana - Articolo 11) Con delibera approvata dalla giunta il 18 febbraio il Comune di Bologna accoglie l'invito di Emergency a partecipare alla campagna R1PUD1A. Il titolo associa il termine "ripudiare" al numero 11, quello dell'articolo della Costituzione in cui è enunciato il ripudio della guerra come mezzo di offesa o di risoluzione delle controversie internazionali. Nel portico dello stadio Dall'Ara verrà esposto uno striscione con la scritta "Questo Comune R1PUD1A la guerra". Tra le iniziative del Comune contro la guerra vi è anche l'adesione alla campagna "50.000 sudari per Gaza", con l'esposizione del lenzuolo "Feed Gaza" in piazza Santo Stefano.détails
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7 mars 2025La morte di Paolo Mengoli“Se il Comune di Bologna mi vuole ricordare, aumenti il numero delle fontanelle pubbliche dove si può bere a gratis senza dover andare al bar, moltiplichi il numero delle panchine dove sostare durante il giorno senza dover per forza consumare un caffè, attivi nuovi bagni pubblici a basso prezzo dove lavarsi decorosamente, mantenga puliti e soprattutto ordinati e sicuri i vari dormitori per persone senza casa, promuova una mensa pubblica ...” (P. Mengoli) A 84 anni muore Paolo Mengoli, volontario cattolico, “infaticabile nella sua difesa degli ultimi” (P.F. Casini). E' stato consigliere comunale a Bologna dal 1990 al 1999, deputato della Democrazia Cristiana dal 1992 al 1994, direttore della Caritas diocesana dal 2005 al 2013. Laureato nel 1967 in Scienze Matematiche all'Università di Bologna, fu dipendente del CNEN, poi ENEA. Lavorò nelle prime centrali nucleari. Assieme ad Anton Maria Mancini (1929-2007), direttore dell'Istituto di Anatomia Patologica dell'Università e anch'egli consigliere comunale, nel 1978 fondò, presso la Confraternita della Misericordia, l'Ambulatorio Biavati per l'assistenza alle persone più emarginate della società. Fu socio onorario e socio fondatore della Associazione Achille Ardigò. L'Arcivescovo di Bologna mons. Zuppi lo ricorda come “uomo di preghiera”, legato “a tanti aspetti dell'amore della Chiesa per i poveri”.détails
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7 mars 2025La mostra "Cessate il fuoco" di Gianluca CostantiniDal 7 al 23 marzo, nella Sala d'Ercole di Palazzo d’Accursio, è aperta la mostra Cessate il fuoco 2005-2025. Vent’anni di battaglie per i diritti umani, curata da Lorenzo Balbi. L'artista e attivista Gianluca Costantini (1971- ) espone storie di lotta e di speranza, indagando temi come la libertà di espressione, la giustizia sociale, la difesa dei diritti. Sono rappresentate alcune campagne emblematiche: il ritratto di Patrick Zaki, creato durante la mobilitazione a favore dello studente egiziano dell'Alma Mater a lungo incarcerato nel suo paese, le illustrazioni per la campagna Donna, Vita, Libertà, a sostegno delle proteste e dei sacrifici delle giovani e dei giovani in Iran, le testimonianze sui giornalisti uccisi a Gaza. Alla mostra si affianca una serie di incontri e visite guidate organizzati da Amnesty International Italia. Tra gli ospiti Riccardo Noury, portavoce di Amnesty, lo stesso Patrick Zaki, giornalisti come Luwam Mebrahtu Gebrehiwet (One Day Siyum) e Abraham Tesfai.détails
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16 mars 2025Debutto di Kimi Antonelli in Formula 1A soli diciotto anni Andrea Kimi Antonelli, pilota bolognese in forza alla Mercedes, debutta in Formula 1 a Melbourne nel Gran Premio d'Australia, classificandosi al quarto posto. Il risultato è sorprendente se si considera che ha dovuto rimontare dal sedicesimo posto con una serie di sorpassi spettacolari. Il giovane talento, cresciuto nella Scuola Federale ACI Sport, ha confermato di essere uno dei piloti più promettenti. Alcuni lo considerano l’erede di Max Verstappen, per quattro volte consecutive campione del mondo di Formula 1.détails
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1 avril 2025Il 112 per tutte le emergenzeDal 1° aprile in tutta l'Emilia-Romagna è attivo il numero unico europeo per le emergenze 112 (Nue). Si conclude il percorso, iniziato da Bologna il 3 dicembre 2024, che ha portato tutti i distretti telefonici regionali ad avere un numero unico per le richieste di intervento di polizia, carabinieri, vigili del fuoco, soccorso sanitario e soccorso in mare. Il sistema recepisce la direttiva europea, che ha lo scopo di armonizzare il modo di chiamata delle emergenze in tutti i paesi membri. Il 112 si affianca, senza sostituire, gli altri numeri nazionali preesistenti. Le chiamate effettuate al 112 e agli altri numeri di emergenza vengono prese in carico da due centrali uniche di risposta (Cur), collocate a Bologna e a Parma, in cui lavorano circa 90 tecnici. Il servizio consente una risposta entro pochi secondi e permette una rapida identificazione e localizzazione della persona che chiama. Nei primi due mesi a Bologna si sono avute oltre 1.600 chiamate al giorno.détails
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5 avril 2025"AI Manifesta". Intelligenza artificiale e manifesti politiciSulla parete di un edificio di via Zaccherini Alvisi è visibile dal 5 aprile l'installazione AI Manifesta, composta da 280 manifesti coloratissimi. Gli artisti Francesco D’Isa e Chiara Moresco hanno rielaborato con l’intelligenza artificiale una serie di manifesti politici della banca dati Manifestipolitici.it curata dalla Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. Sono stati riconosciuti pattern iconografici ricorrenti, poi rielaborati con la generazione di centinaia di nuovi manifesti. Tra essi ne sono stati selezionati un centinaio per l'affissione. Il risultato è una manifestazione chiara del linguaggio visivo della comunicazione politica. Manifestipolitici.it è una banca dati open access nata tra il 1999 e il 2000 con il fine di tutelare e valorizzare il manifesto politico come bene storico e culturale. Possiede oltre 17mila manifesti, volantini e cartoline. L’installazione AI Manifesta fa parte di un più ampio progetto della Fondazione Gramsci Emilia-Romagna Onlus, finanziato grazie a un bando PNRR per la transizione digitale degli enti culturali.détails
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6 avril 2025Manifestazione per l'Europa in piazza NettunoUna folla di oltre 7.000 persone partecipa in piazza Nettuno a una manifestazione per l'Europa, che segue quella che si è tenuta il 15 marzo precedente a Roma su proposta del giornalista e scrittore Michele Serra. Nel capoluogo emiliano l'evento è stato organizzato dai sindaci di Bologna e Firenze, Matteo Lepore e Sara Funaro e coinvolge sul palco, allestito davanti al sacrario dei partigiani, uomini di cultura, artisti e politici. In apertura l'ex presidente del Consiglio Romano Prodi interviene in video, richiamando lo spirito di Ventotene. A poca distanza da piazza Nettuno, un corteo di dissenso e protesta contro l'escalation militare e il riarmo proposto dai vertici dell'Unione, partito da piazza San Francesco, giunge in contatto con le forze dell'ordine in via Ugo Bassi, dove non mancano momenti di tensione. I manifestanti vengono respinti con l'uso di scudi e manganelli.détails
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10 avril 2025Il restauro dell'Oratorio della Santa Croce di VillanovaIn un incontro con i rappresentanti di Regione, Città metropolitana, Comune e Parrocchia è presentato il restauro dell’Oratorio privato, “ornato di molti lavori di scultura”, dedicato alla Santa Croce a Villanova di Castenaso. L’accurato ripristino, reso necessario dalle precarie condizioni dello stabile, è stato effettuato a partire dal 2023 a cura della famiglia Naldi, grazie a un finanziamento dell'Unione Europea. Risalente alla seconda metà del Settecento, il luogo di culto fu commissionato da Paolo Fochi all'architetto Angelo Venturoli (1749-1821), che si avvalse per l'apparato decorativo di Luigi Acquisti (1747-1823) o di Giacomo Rossi (1751-1817). Nel 1829 passò in proprietà alla famiglia Gozzadini. Ogni anno è concesso alla Parrocchia di Villanova per le tradizionale festività dell'esaltazione della Santa Croce il 14 settembre e per la processione del Corpus Domini nel mese di giugno.détails
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11 avril 2025La mostra "Germano Sartelli. L'incanto della materia"Dall'11 aprile al 13 luglio al Museo San Domenico di Imola è aperta una grande mostra retrospettiva dedicata a Germano Sartelli (1925-2014), curata da Claudio Spadoni, in occasione del centenario della nascita. Vengono presentate oltre settanta opere – dai primi collages alle grandi sculture in corten dell'ultimo periodo – che offrono un panorama completo del percorso creativo dell'artista. Sartelli è stato tra i primi artisti in Italia ad utilizzare materiali non strettamente pittorici, scegliendo reperti del mondo naturale (legni, cortecce, ragnatele) o materiali di recupero (cicche di sigarette, lamiere, plastiche), assemblandoli con rigore e rendendoli capaci di sorprendere ed emozionare. Dal 1952 al 1980 Sartelli ha insegnato pittura nell’Ospedale psichiatrico Luigi Lolli di Imola. La sua prima personale fu organizzata nel 1958 da Dino Gavina al Circolo di Cultura di Bologna. Nel 1964 fu invitato alla Biennale veneziana. Da allora fu costante la sua presenza, più volte premiata, a mostre nazionali e internazionali.détails
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12 avril 2025Una pista per l'atletica indoor all'ArcoveggioNel Centro Polisportivo dell'Arcoveggio viene inaugurata una pista per l'atletica indoor. La nuova struttura ha pianta rettangolare, è lunga 110 metri e larga circa 8. Ha quattro corsie e una pedana per il salto in lungo. La copertura è in PVC e l'illuminazione è a Led a basso consumo. E' intitolata all'atleta Alisia Corenzi (1987-2015), scomparsa prematuramente, che nello stadio Arcoveggio corse con la società Francesco Francia e poi con la Pontevecchio. Nel 2004 partecipò ai Campionati Italiani Allieve di Cesenatico con la staffetta 4x400 e nel 2007 scese sotto il “muro” del minuto nei 400 piani. Continuò in seguito come allenatrice di atlete più giovani. Ogni anno si tiene nel Centro Arcoveggio un memorial a lei dedicato, durante il quale viene assegnata una borsa a sostegno dell'attività sportiva di giovani economicamente svantaggiati. Il Piano Strategico dello Sport approvato dal Comune nel 2021 prevede altri lavori volti a migliorare la condizione del complesso dell'Arcoveggio. Oltre alla pista indoor è in fase di completamento una palestra per la pallavolo e la ginnastica ritmica. In seguito verranno rinnovati l'illuminarione e il verde e costruito un nuovo parcheggio.détails
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12 avril 2025La piazza-giardino di via FioravantiIn via Fioravanti sorge una piazza-giardino di oltre 3mila metri quadrati. E' dotata di alberi e di “giardini della pioggia” circolari in grado di immagazzinare acqua piovana, di panchine e di una fontana a raso, con getti che creano giochi d'acqua e di luce. Il nuovo giardino è una tappa ulteriore del processo di rigenerazione urbana dell'area dell'ex Mercato ortofrutticolo. Fa seguito all'inaugurazione nel 2022 della Piazza “Lucio Dalla” sotto la “tettoia Nervi” e all'apertura nel 2023 della Casa di quartiere “Katia Bertasi” e del CAU di via Svampa.détails
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24 avril 2025Riapre via Ugo BassiTerminano i lavori per la Linea Rossa del tram in via Ugo Bassi. Dal 24 aprile la strada apre al trasporto pubblico e al traffico privato autorizzato. Dal 14 aprile l'arteria cittadina centrale è già percorribile per pedoni e biciclette.détails
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14 mai 2025Il Bologna FC vince la Coppa ItaliaAllo Stadio Olimpico di Roma nella finale di Coppa Italia il Bologna FC batte il Milan per 1 a 0 con un gol di Ndoye e conquista il trofeo, acquisendo inoltre il diritto di giocare l'Europa League. L'attesa della vittoria in un torneo così prestigioso durava in città da 51 anni. In questo periodo di tempo i rossoblu hanno subito anche la retrocessione in serie B e in serie C. La vittoria di Roma corona un'annata sorprendente della squadra sotto la guida tecnica di Vincenzo Italiano. L'impresa compiuta da Thiago Motta nel 2024 – campionato di alta classifica, culminato con l'accesso alla Champions League – sembrava irripetibile, anche per l’avvenuta cessione di alcuni dei giocatori migliori. Invece, dopo alcune difficoltà iniziali, i rossoblu hanno brillato in campionato e colto anche in Champions alcuni risultati incoraggianti. Il percorso della squadra e l'impegno della società hanno entusiasmato i tifosi, che a loro volta hanno compiuto un'impresa in occasione della finale di Roma: in circa 30mila, infatti, hanno affollato le curve dell'Olimpico, sostenendo continuamente i loro beniamini. Al fischio finale - dopo una strenua difesa, per quasi tutto il secondo tempo, del vantaggio raggiunto - la festa è esplosa nello stadio, ma anche nelle strade di Bologna, al Parco della Montagnola e in Piazza Maggiore. Qui nella serata si sono riversati migliaia di tifosi e la gioia per la vittoria si è espressa in canti, fuochi d’artificio e sventolio di bandiere con i colori rossoblu.détails
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25 mai 2025BFC ParadeLa città festeggia la straordinaria stagione del Bologna FC, culminata con la conquista della Coppa Italia con un evento memorabile: la BFC Parade. Migliaia di tifosi in strada accolgono il pullman scoperto che trasporta la squadra, l’allenatore Vincenzo Italiano e i dirigenti rossoblu dallo stadio a Piazza Maggiore. Il pullmann segue un percorso stabilito da Comune e Questura e non si ferma lungo il tragitto per motivi di sicurezza. Sventolano bandiere e striscioni, i fumogeni avvolgono tutto. Migliaia sono in strada, ma molti attendono sui balconi lungo il percorso, esponendo cartelli di ringraziamento. Diversi tifosi lanciano maglie rossoblu verso il pullman, sperando di riaverle indietro con le firme dei giocatori. Intanto sulla facciata di Palazzo d'Accursio viene srotolata una enorme bandiera con il simbolo della Coppa Italia. All'arrivo in Piazza Maggiore il pullmann della squadra è circondato da una marea di tifosi festanti ed entusiasti.détails
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27 mai 2025La Perla è salvaIl ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso annuncia il salvataggio della Perla, storico marchio bolognese di lingerie da anni in crisi e a rischio chiusura. E' stata una trattativa lunga e complessa, poiché l'azienda era stata venduta all'estero e suddivisa in varie parti. L'esito positivo si deve soprattutto alla tenacia delle lavoratrici, che hanno sempre sostenuto la qualità dell'impresa, delle esperienze acquisite, dei prodotti, ritenendo ingiustificati la liquidazione, il licenziamento di centinaia di tecnici e operaie specializzate, la chiusura dello stabilimento di via Mattei. La Perla verrà rilanciata da un investitore solido, che dovrà garantire il marchio e l'occupazione. Vi è addirittura la promessa di nuove assunzioni.détails
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2 juin 2025Mostra stabile del Conte Giovanni Acquaderni a Campeggio"Dedicò l'intera esistenza ad un'attività fervente e contagiosa di valorizzazione della cultura cristiana, lasciando un'impronta duratura nella storia civile ed ecclesiale del suo tempo" (dalla Mostra) Presso il Santuario della Madonna di Lourdes a Campeggio, località nel comune di Monghidoro, viene inaugurata una mostra permanente dedicata al conte Giovanni Acquaderni (1839-1922), personaggio eminente del laicato cattolico tra Otto e Novecento. La mostra si sviluppa in sette stanze opportunamente ristrutturate e rinnovate. Ospita una collezione di immagini sacre, arredi, opere d'arte ideata da don Enrico Petrucci assieme ai parrocchiani e si avvale di testimonianze e documenti raccolti dai prof. Giampaolo Venturi e Maria Cecchetti. Il Conte Acquaderni affiancò una profonda fede religiosa al costante impegno sociale, che trovò fondamento nella dottrina di papa Leone XIII. Fu promotore dei primi pellegrinaggi mariani a Loreto e a Lourdes, editore della Pontificia Società Oleografica, fondatore del giornale cattolico "L'Avvenire", della Gioventù Cattolica e del Piccolo Credito Romagnolo. Nell'ultima parte della vita seguì il nuovo corso di papa Pio X per una maggiore concordia tra Chiesa e Stato e aderì al Partito Popolare di don Sturzo.détails