L'oratorio di Sant'Ansano a Brento
A Brento, località nel comune di Monzuno ai piedi di Monte Adone, tra le valli del Reno e del Savena, viene inaugurato un oratorio dedicato a Sant'Ansano martire. Sorge su un terreno donato da alcuni benefattori a don Olinto Marella (1882-1969) per edificarvi una comunità di giovani, la Casa del Pellegrino.
Una chiesa dedicata al santo "battezzatore di Siena" esisteva nei pressi da tempi molto antichi. Donata nel 1293 ai Padri Serviti, fu quasi completamente distrutta durante la seconda guerra mondiale.
Nell'inverno 1944-45 Monte Adone divenne l'ultimo baluardo di difesa tedesco e fu soggetto a continui bombardamenti da parte degli Alleati. Sulla facciata dell'oratorio è murata una lapide che recita così:
Questo Santuario intitolato a Sant'Ansano Diacono Martire
nall'anno del Signore MCMLX
con offerte da tutto il popolo elargite per mano
del Sacerdote Don Olinto Giuseppe Marella
la vicina casa del Pellegrino dono della S.A.F.F.A. di Milano
gruppo di assistenza religiosa negli agglomerati di poveri
costruì dalle fondamenta nell'anno del Signore MCMLXVII
Dalle rovine disseminate dagli orrori della guerra
MCMXLIV-MCMXLV
La Casa del Pellegrino figura donata dalla S.A.F.F.A., grande industria produtrice di fiammiferi e accendini (ma anche di mobili) con sede a Magenta (MI).
Il Pio Gruppo di Assistenza Religiosa negli Agglomerati di Poveri fu fondato da Padre Marella negli anni Trenta per dare conforto religioso alle famiglie delle case Popolarissime.
La lapide testimonia inoltre il recupero delle campane dalla chiesa distrutta;
Le tre campane della vetusta chiesa parrocchiale rasa al suolo
asportate poi rifuse furono riscattate collocate su nuovo castello
aggiuntovi una quarta nell’anno del Signore XCMLXVIII
invoca e tramanda il ricordo della permanenza qui a Brento della SEDE EPISCOPALE di CLATERNA
Vescovo clero e popolo
essendosi rifugiati per sfuggire alle invasioni barbariche
nei secoli IV-VI dopo Cristo da Papa Paolo VI ripristinata
quale SEDE titolare con la traslazione
di S.E. Mons. BARTOLOMEO CARRASCO
già Vescovo del Messico in America
Rimarrà controversa la notizia di Sant’Ansano quale sede vescovile trasferita da Claterna, la città romana sulla via Emilia nei pressi di Ozzano, decaduta e scomparsa dopo la fine dell’impero.

- Brento - fraz. di Monzuno (BO)

- Oratorio di Sant’Ansano - Brento di Monzuno (BO)
- Luigi Aureli, S. Ansano di Brento, in: Le chiese parrocchiali della diocesi di Bologna ritratte e descritte, Bologna, Tip. di S. Tommaso d'Aquino, vol. 3., 1844, scheda n. 69
- Giovanni Carpani, Brento e la sua leggenda, in: “Stranna storica bolognese”, 34 (1984), pp. 97-108
- Giovanni Carpani, Storia di Pianoro, Bologna, Officine grafiche Calderini, 1975, pp. 34-39
- Luigi Fantini, Antichi edifici della montagna bolognese, prefazione di Alfredo Barbacci, Bologna, Alfa, vol. 1: Affrico-Luminasio, 1974, pp. 138-141