E' un singolare groviglio di dossi montuosi contrapposti gli uni agli altri; sovente non si riesce a distinguere in che direzione corrono le acque. Non si deve però immaginare un deserto di monti, ma una regione ben coltivata, anche se montagnosa ... (J.W. Goethe)

Durante il suo viaggio in Italia nel 1786, Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832), nel tragitto tra Bologna e Firenze sulla strada della Futa, sostò per una notte (21 ottobre) nell'Albergo Corona di Loiano. 

Il 21 ottobre 1994 sotto il portico della locanda ancora esistente, viene inaugurata La Finestra di Goethe. Nella terracotta di Luigi Enzo Mattei il grande scrittore tedesco è raffigurato affacciato a una finestra, mentre con una penna d'oca in mano sta scrivendo il suo diario di viaggio.

L'anno seguente l'amministrazione comunale di Loiano commissionerà allo scultore bolognese un grande bassorilievo, che il 17 aprile 1995 sarà collocato all'ingresso del paese. Alla base è riportata questa frase di Goethe: “Gli Appennini sono per me un pezzo meraviglioso del Creato”.

L'opera, intitolata La Parete dei Viaggiatori, vuole celebrare Loiano come tappa importante per coloro che in vari momenti storici hanno percorso la Futa, che fu fino alla seconda metà del ‘900 una delle principali arterie di transito tra il nord e il sud dell'Italia. 

Sono raffigurati tra gli altri il corridore Tazio Nuvolari, che nel 1930, 1932 e 1933 prese parte alla Mille Miglia, gli scrittori francesi Montaigne e Stendhal, di passaggio rispettivamente nel 1580 e nel 1811, lo statista bolognese Marco Minghetti, che nel 1859 si fermò a Scanello, il generale e poi presidente USA Dwight Eisenhower, che transitò nell'inverno del 1944, durante la seconda guerra mondiale.

Le sculture di Luigi Enzo Mattei sono presenti in altre località lungo la Futa. Ad esempio la statua di Armaciotto de' Ramazzotti a Monghidoro, la Libertà e il Rosone di San Giuseppe a Quinzano, il Titano del Botteghino di Zocca, il soldato americano e l'aviatore brasiliano a Livergnano.

Esse hanno lo scopo di "valorizzare la millenaria storia dei luoghi appartenenti al contesto storico dell'antico asse viario, sottolineandone peculiarità, presidi di umani valori, di beni storici, naturalistici e culturali" (Mattei)