Cesare Colliva nominato Podestà
L'avvocato Cesare Colliva (1888-1965) viene nominato Podestà di Bologna. Volontario nella grande guerra, Medaglia d’Argento al V.M., fu tra i primi candidati del comitato “Ordine, Libertà, Lavoro” e venne eletto in consiglio comunale assieme a Giulio Giordani (1878-1920), Aldo Oviglio (1873-1942) e Bruno Biagi (1889-1947).
Nel novembre 1920 fu ferito gravemente durante l'assalto fascista a Palazzo d'Accursio, mentre sedeva come consigliere nei banchi dell’opposizione. Si iscrisse in seguito ai Fasci di combattimento.
Ha svolto vari incarichi nel partito e nell’amministrazione. Ha fatto parte del consiglio di amministrazione della Congregazione di Carità e ha diretto il Monte di Pietà.
Dal 1934 al 1936 ha ricoperto la carica di Federale del Fascio cittadino ed è stato direttore de “L’Assalto”, organo del Pfn bolognese. Si dimetterà da Podestà il 14 settembre 1939. Da allora la sua carriera politica si interromperà bruscamente.
- Ivan Spada, Il fascismo a Bologna. Storia delle camicie nere all'ombra delle due torri (1919-1945), Roma, Red Star Press, 2021, pp. 186, 234-235
- Fiorenza Tarozzi, Nuova amministrazione, nuova classe dirigente, in: Storia di Bologna, a cura di Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2013, vol. 4., tomo 2., Bologna in età contemporanea 1915-2000, a cura di Angelo Varni, p. 202