A cura dell'Amministrazione dei Pii Istituti Educativi e su progetto del Comitato per Bologna Storica Artistica viene restaurata la facciata della chiesa di Santa Maria della Pace al Baraccano, riportandola all’aspetto che aveva alla metà del ‘700.

Viene inoltre ripristinato un tratto delle antiche mura della città dietro la chiesa, compreso il contrafforte sporgente, chiamato appunto baraccano o barbacane.

Secondo la tradizione qui avvenne il miracolo, descritto su una lapide in facciata, che diede fama al santuario, eretto all’inizio del XV secolo dai Bentivoglio:

Nell’anno 1512, nel mese di gennaio,
essendo Bologna assediata e qui aspramente attaccata,
la parte delle mura
dove si vede ancora oggi l'immagine dipinta della Beata Vergine
alle Calende di febbraio
fu sollevata di notte in modo straordinario da una esplosione
generata da un fuoco appiccato entro un cunicolo,
sì aprì davanti agli occhi di entrambi gli eserciti
e si ricollocò miracolosamente nello stesso luogo.

Nel corso del Novecento sarà consuetudine per gli sposi novelli recarsi al santuario del Baraccano “a tor la pes” (per ricevere la pace), accompagnati da brigate di parenti in festa. La piazza del Baraccano si affollerà di auto “accuratamente ornate con fiori e palloncini colorati” (Vianelli).