Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.

August 6, 1848

La "canaglia" si arma

Il 6 agosto le avanguardie austriache giungono sotto le mura di Bologna e ottengono il presidio delle porte San Felice, Lame e Galliera. Il grosso del contingente rimane accampato fuori città, nei pressi di Porta San Felice.

Il pro-legato conte Cesare Bianchetti (1775-1849) e il senatore Zucchini inviano una delegazione a parlamentare con Welden. Il generale austriaco dichiara che le sue truppe sono decise a rimanere attorno a Bologna, finché non cessi “lo stato presente d'effervescenza”.

Avverte che il giorno seguente entrerà in città, lasciando al popolo la scelta se "aprirgli le porte come amici o provocarne l'ostilità". Il pro-legato annuncia le intenzioni del generale e prega i cittadini di riceverlo amichevolmente.

Piazza Maggiore intanto si riempie di gente, "si grida alle armi" e si chiede a gran voce la pubblicazione del motu proprio con cui il Papa esorta i popoli a tutelare i loro diritti.

La Guardia Civica si raduna nelle caserme e occupa i posti lasciati il 4 agosto in tutta fretta dai soldati pontifici. Le campane delle chiese suonate a martello fanno accorrere la "canaglia".

Si comincia ad innalzare barricate: la prima è nella piazzetta della parrocchia di S. Maria Maddalena in San Donato, dove sono accatastate tutte le panche e le porte della chiesa.

E' nominato un Comitato di pubblica salute di cui fanno parte Bianchetti, Lodovico Berti, Gioacchino Napoleone Pepoli, Silvestro Gherardi, Ermolao Conti e Federico Loup, ai quali il 9 agosto si aggiungeranno il conte Oreste Biancoli, Francesco Rizzoli e Domenico Frezzolini.

Assiduo assistente dei feriti il dott. Rizzoli, futuro fondatore dell’istituto ortopedico, meriterà la nomina di “comandante interino della piazza di Bologna” con il grado di tenente colonnello.

Learn more
  • Alla scoperta del Risorgimento a Bologna e provincia, a cura di Giuseppe Maria Mioni e Marco Poli, con introduzione di Pierluigi Visci, nuova ed., Bologna, Congregazione felsinaria, 2011, p. 48 (F. Rizzoli)
  • Giancarlo Bernabei, La Montagnola di Bologna. Storia di popolo, Bologna, Pàtron, 1986, p. 28
  • Pompeo Bertolazzi, Cronache risorgimentali. 1831-1849, a cura di Giovanni Guidi, Bologna, Costa, 1999, p. 24
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, v. 1., p. 415
  • Giulio Cavazza, Bologna dall'età napoleonica al primo Novecento, in: Storia di Bologna, a cura di Antonio Ferri, Giancarlo Roversi, Bologna, Bononia University Press, 2005, pp. 310-311
  • Un giorno nella storia di Bologna, l'8 agosto 1848: mito e rappresentazione di un evento inaspettato, a cura di Mirtide Gavelli, Otello Sangiorgi, Fiorenza Tarozzi, Firenze, Vallecchi, 1998, p. 36
  • Francesco Majani, Cose accadute nel tempo di mia vita, a cura di Angelo Varni, Venezia, Marsilio, 2003, pp. 182-185
  • Carlo Manelli, La Massoneria a Bologna dal XII al XX secolo, Bologna, Analisi, 1986, pp. 66-67
  • Valeria Roncuzzi, Mauro Roversi Monaco, Bologna s'è desta! Itinerario risorgimentale nella città, Bologna, Minerva, 2011, pp. 84-85
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