Edifici storici
Villaggio della rivoluzione fascista
Questo complesso di edilizia popolare fu destinato dallo I.F.A.C.P. alle famiglie ""dei caduti, mutilati e feriti della Rivoluzione"". L'intervento, realizzato da Francesco Santini nel 1936-38, si compone di 56 alloggi distribuiti in fabbricati di quattro piani, 11 villette bifamiliari e un asilo nido. Elevati standard abitativi si associano alla ripresa di elementi formali tardo razionalisti. E' l'esempio più emblematico dell'edilizia di regime a Bologna.
Villaggio della Rivoluzione Fascista - arch. F. Santini - villetta bifamiliare
Villaggio della Rivoluzione Fascista - villetta bifamiliare
Villaggio della Rivoluzione Fascista - villetta bifamiliare
Villaggio della Rivoluzione Fascista - asilo nido
Villaggio della Rivoluzione Fascista - arch. F. Santini - fabbricato
Villaggio della Rivoluzione Fascista - villetta bifamiliare
Villaggio della Rivoluzione Fascista - fabbricato - particolare
Villaggio della Rivoluzione Fascista - villetta bifamiliare
Villaggio della Rivoluzione Fascista - villetta bifamiliare
Villaggio della Rivoluzione Fascista - arch. F. Santini - la "casetta rossa"
Villaggio della Rivoluzione Fascista
Villaggio della Rivoluzione Fascista - la "casetta rossa" - particolare
Approfondimenti
- G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Pàtron, 1984, pp. 140-143
- Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 199