Edifici storici

Palazzo Tanari

L'edificio, iniziato nel 1632 e completato nel 1671, si deve probabilmente ad un'idea di Giangiacomo Monti; sotto il portico la scultura in terracotta della Sacra famiglia è opera di Giacomo de Maria (1785-86). Al piano nobile si trovano sale affrescate da Giuseppe Valliani e Domenico Pedrini (1785 c.) con rilievi di G. de Maria e un grande Ercole seicentesco in rame di Orazio Provaglia.
Palazzo Tanari

Palazzo Tanari

Palazzo Tanari - ingresso

Palazzo Tanari - ingresso

Palazzo Tanari - via Galliera

Palazzo Tanari - ingresso

Palazzo Tanari - cortile interno

Palazzo Tanari - cortile interno

Palazzo Tanari - portico - via Galliera

Palazzo Tanari - portico - via Galliera

Palazzo Tanari - portico - particolare

Palazzo Tanari - portico - particolare

Palazzo Tanari - cartiglio

Palazzo Tanari - cartiglio

Palazzo Tanari - atrio

Palazzo Tanari - atrio

Palazzo Tanari - portico - particolare

Palazzo Tanari - portico - particolare

Palazzo Tanari dal portico del Santuario della Madonna della Pioggia

Palazzo Tanari dal portico del Santuario della Madonna della Pioggia

Palazzo Tanari - portico - via Galliera - particolare

Palazzo Tanari - portico - via Galliera - particolare

Palazzo Tanari - piazzetta della Pioggia

Palazzo Tanari - piazzetta della Pioggia

Approfondimenti
  • Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, Bologna, Tamari, 1956, pp. 336-338
  • Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1957, p. 352
  • Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 207
  • Vincenzo Busacchi, Cristina Alessandra di Svezia a Bologna, in: "Strenna storica bolognese", 1975, pp. 85-99
  • Tiziano Costa, Le grandi famiglie di Bologna. Palazzi, personaggi e storie, Bologna, Costa, 2007, p. 274
  • Giampiero Cuppini, I palazzi senatorii a Bologna. Architettura come immagine del potere, Bologna, Zanichelli, 1974, p. 319
  • Incontriamoci... per parlare di Bologna. Itinerario storico-artistico: la zona di via Galliera, a cura di Luigi Rondani, Bologna, 1982
  • Anna Maria Matteucci, I decoratori di formazione bolognese tra Settecento e Ottocento. Da Mauro Tesi ad Antonio Basoli, Milano, Electa, 2002, pp. 412-415