Edifici storici

Istituto dei ciechi Francesco Cavazza

L'edificio, già monastero delle suore Cappuccine e quindi chiesa e conservatorio delle Zitelle di San Giuseppe, sore nel 1606 come ritiro per ragazze povere per iniziativa del padre gesuita Giorgio Giustiniani. Fu costruita, all'angolo fra strada Castiglione e Borgo dell'Oro, l'attigua chiesetta dedicata a San Paolo, successivamente unita ai locali del conservatorio. Nel 1817 si insediarono le suore di Santa Maria Egiziaca. L'8 maggio 1888, in occasione della "Esposizione Emiliana" di Bologna, il re Umberto I e la regina Margherita inaugurarono qui la sede dell'Istituo dei ciechi.
Istituto dei ciechi F. Cavazza - via Castiglione (BO) - facciata

Istituto dei ciechi F. Cavazza - via Castiglione (BO) - facciata

Istituto dei ciechi F. Cavazza - ingresso

Istituto dei ciechi F. Cavazza - ingresso

Istituto dei ciechi F. Cavazza - cartiglio

Istituto dei ciechi F. Cavazza - cartiglio

Istituto dei ciechi F. Cavazza - via Castiglione (BO) - facciata - particolare

Istituto dei ciechi F. Cavazza - via Castiglione (BO) - facciata - particolare

Istituto dei ciechi F. Cavazza - via Castiglione (BO)

Istituto dei ciechi F. Cavazza - via Castiglione (BO)

Istituto dei ciechi F. Cavazza - ingresso - particolare

Istituto dei ciechi F. Cavazza - ingresso - particolare

Approfondimenti
  • Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 110
  • Giampaolo Venturi, Il Cavazza di Bologna. Saggio storico sui primi sessant'anni dell'Istituto in occasione del centenario della fondazione, Bologna, G. Barghigiani, 1984