L'Università dei Servitori

dal 1 gen al 31 dic 1821

La Congregazione di San Vitale o Università dei Servitori pubblica i propri statuti, nuovamente riformati.

Si tratta della prima società di mutuo soccorso bolognese e si pone come organo di rappresentanza dei servitori cittadini.

Fu ordinata sotto la protezione di San Vitale Martire nel 1697, all'epoca del cardinale Boncompagni. Ha sede presso la parrocchia di San Nicolò degli Albari.

Il suo scopo principale è "il soccorso spirituale e corporale dei confratelli, aggregati reciprocamente in vita e in morte".

Sono ammessi, oltre ai servitori veri e propri, anche i segretari, i ragionieri o impiegati e gli agenti di casa. I soci infermi ricevono un "meschinissimo" sussidio.

Fino alla quinta riforma del 1855 la Congregazione manterrà l'antica divisione in Stretta, contenente 63 confratelli - tutti servitori in cappa nera e livrea - e in Larga, estesa a ogni classe di servitori. 

Approfondimenti
  • Luigi Bignardi, Statuti per il buon regolamento della Congregazione di S. Vitale martire bolognese detta l'Universita dei servitori nell'anno 1855, Bologna, Tipi arcivescovili, 1856
  • Enrico Fano, Della carità preventiva e dell'ordinamento delle società di mutuo soccorso in Italia, Milano, Stab. G. Civelli, 1868, p. 532
  • Giovanni Massei, La scienza medica della povertà ossia La beneficenza illuminata, Firenze, coi tipi di M. Cellini e c., 1858, vol. 3., pp. 241-243
  • Aristide Ravà, Storia delle associazioni di mutuo soccorso e cooperative nelle provincie dell'Emilia, Bologna, Nicola Zanichelli, 1873, pp. 32-33
  • Riforma de' Capitoli e statuti della Congregazione di S.Vitale detta l'Università de' servitori in Bologna, fatta l'anno 1719, Bologna, nelle stampe de' Peri, 1719
  • Raffaella Sarti, L'Universita dei Servitori di Bologna (secoli XVII-XIX), Bologna, Franco Angeli, 1999
  • Statuti del buon regolamento della Congregazione di S.Vitale martire bolognese detta l'Università dei Servitori ... riformati per la quarta volta l'anno 1821, Bologna, per Gamberini e Parmeggiani, 1822