Felice Cavallotti commemorato all'Università
L'esponente politico radicale Felice Cavallotti (1842-1898) è ucciso in duello dal deputato conservatore Ferruccio Macola, direttore della "Gazzetta di Venezia". Giosuè Carducci lo commemora solennemente all'Università, presentandolo come un eroe rivoluzionario.
Ex garibaldino, studioso di storia e scrittore teatrale, Cavallotti era il capo indiscusso della "estrema sinistra" in parlamento, alla testa di numerose lotte per le riforme.
Fu contrario al trasformismo di Depretis e combattè l'avventura coloniale italiana. Nel 1885, durante l'epidemia di colera a Napoli, fu tra coloro che accorsero in aiuto alla popolazione, assieme a Andrea Costa e Errico Malatesta.
I suoi funerali si trasformano in una grande manifestazione popolare contro il governo conservatore e i partiti moderati.
- Dino Biondi, Il Resto del Carlino 1885-1985. Un giornale nella storia d'Italia, Bologna, Poligrafici Editoriale, 1985, p. 52
- Alessandro Galante Garrone, Felice Cavallotti, Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 1976
- Giovanni Spadolini, I radicali dell'Ottocento. Da Garibaldi a Cavallotti, Firenze, F. Le Monnier, 1960
- La storia d'Italia, Roma, La Biblioteca di Repubblica, 2005, vol. 25, Cronologia, p. 212