Albero della Libertà nella via Imperiale

@ Via Augusto Righi, Bologna (BO)
11 giugno 1797, 00:03

Nel pomeriggio dell'11 giugno viene innalzato l'Albero della Libertà nella via Imperiale. E' presente la Municipalità di San Giacomo, la guardia civica, diversi soldati francesi e polacchi. Si fanno danze e si distribuiscono elemosine ai poveri.

Al termine della cerimonia viene bruciato il Libro d'oro con l'elenco delle famiglie nobili, in precedenza portato dal giacobino Giuseppe Gioannetti in processione per la città.

Un altro Albero della Libertà sarà innalzato il 30 luglio nella piazzetta del Corso, alla presenza della Municipalità di San Domenico, della Guardia Nazionale e del Battaglione della Speranza.

Nel gennaio del 1798 un “delinquente” cercherà di bruciare l'Albero della Libertà nella via Imperiale. Su di lui sarà messa una taglia di 700 lire bolognesi.

Approfondimenti
  • Aldo Berselli, Da Napoleone alla Grande Guerra, in: Storia di Bologna, diretta da Renato Zangheri, Bologna, Bononia University Press, 2010, vol. 4., tomo 1., p. 12
  • Tommaso de' Buoi, Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821, a cura di Silvia Benati, Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, Bologna, Bononia University Press, 2005, p. 66, 375, nota 74
  • I giacobini a Bologna, a cura di Franco Cristofori e Andrea Emiliani, Bologna, Alfa, 1966, p. 59
  • Giuseppe Guidicini, Diario bolognese. Dall'anno 1796 al 1818, Bologna, Forni, 197, vol. 1., p. 70, 75, 98
  • Gli oggetti del Museo civico del Risorgimento, a cura di Otello Sangiorgi e Mirtide Gavelli, Bologna, Tipografia Metropolitana, 2015, p. 11
  • Loris Rabiti, Il tocco di Polimnia. Maria Brizzi Giorgi, musicista, musa e mentore del giovane Rossini, introduzione di Antonio Castronuovo, Bologna, Pendragon, 2021, p. 93
  • Nino Samaja, Bologna giacobina, in: "L'Archiginnasio", 52 (1957), p. 116
  • Massimo Viglione, Rivolte dimenticate. Le insorgenze degli italiani dalle origini al 1815, Roma, Città nuova, 1999, p. 178