La scomparsa di Stefano Benni
"Impara a amare ciò che desideri ma anche ciò che gli assomiglia. Sii esigente e sii paziente. È Natale ogni mattino che vivi. Scarta con cura il pacco dei giorni. Ringrazia, ricambia, sorridi". (S. Benni)
Stefano Benni (1947-2025) scrittore, giornalista, drammaturgo, si è spento a 78 anni, provato da una lunga malattia.
Da tempo si era ritirato dalla vita pubblica, dopo essere stato uno dei maggiori protagonisti della cultura bolognese degli ultimi decenni.
Ha collaborato con diversi giornali, dal "Manifesto" alla "Repubblica", ha vissuto con passione l'esperienza delle radio libere e delle testate indipendenti. Ha insegnato a tanti i segreti della scrittura.
E' stato autore di libri di successo, quali Bar Sport, La compagnia dei Celestini, Stranalandia, Elianto, tradotti in numerose lingue.
Nel 2012 ha debuttato al Festival di Spoleto come regista teatrale. In teatro ha lavorato a più riprese con Dario Fo e Franca Rame. Amico di Daniel Pennac, ha contribuito alla conoscenza della sua opera in Italia.
Enrico Brizzi, anche lui poliedrico autore bolognese, lo ha definito "il più grande scrittore italiano".

- Fonte: Caffè del Teatro - Longiano (FC)
- Le avventure del Lupo. La storia quasi vera di Stefano Benni, un film documentario di Enza Negroni, Italia, Sì produzioni, Sofia Klein film, Eden Rock, 2018, dvd
- Stefano Benni, Leggere, scrivere, disobbedire, conversazione con Goffredo Fofi, Roma, Minimum fax, 1999
- Lisa Bentini, Stefano Benni o lo scrittore disobbediente, in: Atlante dei movimenti culturali dell'Emilia-Romagna, 1968-2007, a cura di Piero Pieri e Chiara Cretella, Bologna, CLUEB, 2007, vol. 2: Narrativa, pp. 79-92
- Milva Maria Cappellini, Stefano Benni, Fiesole, Cadmo, 2008