"Dedicò l'intera esistenza ad un'attività fervente e contagiosa di valorizzazione della cultura cristiana, lasciando un'impronta duratura nella storia civile ed ecclesiale del suo tempo" (dalla Mostra)

Presso il Santuario della Madonna di Lourdes a Campeggio, località nel comune di Monghidoro, viene inaugurata una mostra permanente dedicata al conte Giovanni Acquaderni (1839-1922), personaggio eminente del laicato cattolico tra Otto e Novecento.

La mostra si sviluppa attraverso sette stanze tematiche, opportunamente riqualificate dalla Interior Designer Micaela Mazzoni per ospitare il progetto espositivo dedicato alla vita e alle opere del Conte Acquaderni, con allestimenti a cura di Licia Mazzoni e di Teresa Dominijanni.

La collezione di immagini sacre, arredi e oleografie esposte è stata selezionata da don Enrico Petrucci assieme ai parrocchiani della Chiesa di San Prospero a Campeggio, e si avvale di testimonianze e documenti raccolti con la collaborazione del prof. Giampaolo Venturi, Presidente dell'Associazione Istituto C. Tincani e la prof.ssa Maria Cecchetti, curatrice di Minima Devotio - il Centro per la documentazione e ricerca sulla devozione del Gruppo di Studi Savena Setta Sambro.

Il Conte Acquaderni affiancò una profonda fede religiosa al costante impegno sociale, che trovò fondamento nella dottrina di papa Leone XIII.

Fu promotore dei primi pellegrinaggi mariani a Loreto e a Lourdes, editore della Pontificia Società Oleografica, fondatore del giornale cattolico "L'Avvenire", della Gioventù Cattolica e del Piccolo Credito Romagnolo.

Nell'ultima parte della vita seguì il nuovo corso di papa Pio X per una maggiore concordia tra Chiesa e Stato e aderì al Partito Popolare di don Sturzo.