Decine di migliaia di persone - un numero che da tempo non si registrava - partecipano al corteo e alla manifestazione per Gaza e la Palestina.

Durante il corteo, in grande maggioranza pacifico, un gruppo di manifestanti decide di invadere la tangenziale e quindi l'Autostrada. 

La polizia risponde con cariche e con l'uso di idranti e lacrimogeni. Alla fine alcuni giovani vengono fermati e arrestati.

In Consiglio comunale, intanto, è approvato a larga maggioranza un ordine del giorno, che invita il sindaco e la giunta a intraprendere azioni per fermare il genocidio a Gaza.

Vengono proposte misure quali l'embargo delle armi a Israele, il sostegno a missioni umanitarie e la richiesta al Governo di riconoscere lo Stato Palestinese.