Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi
Archivio di notizie sulla storia della città e del suo territorio dal 1796 ad oggi. Con riferimenti bibliografici, link, immagini.
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8 gennaio 2024Nuova sede delle scuole “Carracci”È inaugurata la nuova sede delle scuole Carracci in via Felice Battaglia, ricostruita dalle fondamenta dopo la chiusura del vecchio edificio nel 2010 per motivi di sicurezza e l‘abbattimento nel 2019. Il plesso, destinato ad accogliere 400 studenti della primaria e della secondaria di primo grado, occupa 2.700 mq in un‘area libera di 11.600 mq, 5.740 dei quali sono un giardino di eclusiva pertinenza. L’edificio, su tre piani, con accesso indipendente per ogni piano alle aree esterne, è innovativo dal punto di vista della struttura architettonica e altamente eco-sostenibile. Per l’energia vengono utilizzati pannelli fotovoltaici e una centrale termo-frigorifera con pompe di calore aria-acqua. Spazi come la palestra, l’auditorium e la biblioteca saranno accessibili, in alcune occasioni, al pubblico esterno. L’inaugurazione delle nuove Carracci indurrà la riorganizzazione - nel 2024 - di alcuni istituti comprensivi del quartiere.dettagli
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31 gennaio 2024I segni e i caratteri di Maurizio OstiNell'ambito di Art City e in occasione di Arte Fiera, dal 31 gennaio al 29 febbraio è allestita, presso l'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, la mostra Maurizio Osti. L'ordine del segno 1964-1978. Curata da Sandro Malossini, presenta una serie di opere risalenti agli anni Sessanta e Settanta di Maurizio Osti (1944- ) artista bolognese conosciuto a livello internazionale e già insegnante di Tecniche grafiche speciali e Progettazione Grafica presso l’Accademia di Belle Arti. Nel periodo illustrato dall'esposizione, la sua ricerca si svolge tra gli ambiti dell'arte verbo-visiva e dell'arte concettuale. E' caratterizzata dalla riflessione sui segni grafici e linguistici attraverso un gran numero di tecniche e materiali. A partire dalla personale Polymorphis del 1973 alla Galleria di Palazzo Galvani di Bologna, , accompagnata da un testo di Giorgio Celli, Osti ha presentato la sua opera complessa e rigorosa in una lunga serie di esposizioni personali e collettive. E' stato anche autore di libri d'artista, ha disegnato caratteri, ha curato mostre e progetti editoriali. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Marconi per l’Arte Multimediale.dettagli
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1 febbraio 2024Mimmo Paladino a Palazzo BoncompagniLo storico Palazzo Boncompagni, dimora di papa Gregorio XIII, ospita dal 1° febbraio al 7 aprile un gruppo di sculture e di dipinti di Mimmo Paladino, esponente della Transavanguardia e protagonista di livello internazionale della scena artistica. La mostra, dal titolo Mimmo Paladino nel Palazzo del Papa, curata da Silvia Evangelisti, documenta la ricerca dell’artista negli ultimi vent’anni con opere di grandi dimensioni. Spicca tra le altre una monumentale installazione nella Sala delle Udienze Papali, con tredici cavalli neri che sembrano scaturire dal pavimento. “Non vedete il nero dei cavalli come un aspetto negativo” - afferma Paladino - “ma bensì il nero è energia e poi chi meglio di un cavallo imbizzarrito può uscire da questa grande nebbia buia”. Nella loggia coperta del palazzo i visitatori sono accolti da figure ieratiche, totem sormontati da simboli enigmatici, presenti anche sul grande Elmo di bronzo esposto sul fondo, mentre poco lontano una forma alta e sinuosa fa eco alla scala elicoidale del Vignola. Le opere dell’artista beneventano sono permeate di antico e di arcano. Sembrano suggerire allo spettatore la nostalgia di una indefinita e perduta età dell’oro.dettagli
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1 febbraio 2024Pirro Cuniberti. 12 teste 3 cani 1 topoDal 1 al 4 febbraio, in occasione di Art City, sotto al portico del Pavaglione vengono appesi alcuni stendardi con disegni di Pirro Cuniberti (1923-2016) per celebrare il suo centenario. All’interno del Museo Civico Archeologico è possibile ammirare gli originali, conservati in teche sotto vetro. La mostra, intitolata Pirro Cuniberti. 12 teste 3 cani 1 topo, è curata da Lorenzo Balbi e Paola Giovetti, in collaborazione con Archivio Pier Achille Cuniberti. Allievo di Giorgio Morandi e di Giovanni Romagnoli all'Accademia di Belle Arti di Bologna, Cuniberti è un artista tra i più originali del '900. Creatore di forme e figure immaginarie, alfabeti inventati, segni grafici disposti senza un ordine apparente, mappe della memoria, è stato definito un “sognatore di segni”. Sue opere si conservano presso la Galleria d'Arte Moderna di Bologna e in numerosi musei della provincia e dell'Emilia-Romagna.dettagli
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26 febbraio 2024La scomparsa di don Nicolini, prete degli "ultimi"Era chiamato “il prete degli ultimi” o “il monaco dei poveri”. Alla soglia degli 84 anni muore don Giovanni Nicolini (1940-2024). Monaco della comunità delle famiglie della Visitazione, fu tra i primi collaboratori di Giuseppe Dossetti. Fu assistente spirituale delle Acli nazionali e dell'Azione cattolica bolognese. Ha retto varie parrocchie in provincia e quelle dell'Ospedale Sant'Orsola e del carcere della Dozza. Ha sempre sostenuto e promosso il dialogo tra le religioni secondo i dettami del Concilio Vaticano II. Ha dedicato la sua vita ai poveri, ai malati e ai carcerati, accompagnando l'impegno nel sociale a una rigorosa pratica della preghiera. Per il cardinale Zuppi "coinvolgeva tutti nell’interesse e nella passione per l’uomo e per la politica nel senso più nobile. E ha continuato fino alla fine a ricordare lo scandalo della povertà".dettagli
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19 marzo 2024Minibus elettrici per il centro e per i colliVengono presentati in piazza Maggiore le nuove navette elettriche di Tper. Prodotte dalla ditta Rampini di Perugia, sono destinate alle linee del centro e dei colli. I "midibus" hanno dimensione ridotta: 8 metri di lunghezza per 2,20 di larghezza. Possono ospitare fino a 48 passeggeri e sono dotati di rampa per le carrozzine. Si riforniscono velocemente, grazie a un innovativo sistema di ricarica. Un pantografo sul tetto può agganciare un punto di ricarica aereo, in alternativa alla presa tradizionale. Progettata per un trasporto agile e veloce, la piccola flotta green sarà composta inizialmente da 11 mezzi. Assieme al tram e a nuovi mezzi a idrogeno, i midibus dovrebbero contribuire a raggiungere l'obiettivo della totale eliminazione delle benzine inquinanti entro il 2030.dettagli
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21 marzo 2024La pittura dell'Ottocento a Palazzo FavaDal 21 marzo al 30 giugno a Palazzo Fava è in programma la mostra Da Felice Giani a Luigi Serra. L’Ottocento nelle collezioni della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, a cura di Angelo Mazza. In sei sezioni vengono presentate circa 100 opere - dipinti, incisioni, disegni - dei maggiori artisti operanti a Bologna nell’800, quali Felice Giani, Pelagio Palagi, Clemente Alberi, Antonio Basoli, Luigi Busi, Alessandro Guardassoni, Luigi Serra, Giovanni Masotti. Accanto ad esse sono esposte preziose maioliche della manifattura Minghetti appartenute al duca di Montpensier e acquisite in passato dalla Fondazione Carisbo. La mostra di Palazzo Fava fa parte del progetto La pittura a Bologna nel lungo Ottocento. 1796–1915, promosso dal Settore Musei Civici Bologna e dal Museo del Risorgimento. Esso coinvolge 14 sedi espositive nell'illustrazione dell'evoluzione dell'arte bolognese dall'età napoleonica alla grande guerra.dettagli
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21 marzo 2024Antonio Violetta alla Raccolta LercaroDal 21 marzo al 15 settembre 2024 la Raccolta Lercaro - via Riva di Reno 57 - ospita la mostra Movimenti, sull’opera di Antonio Violetta (1953- ), artista di origine calabrese da tempo residente a Bologna. La retrospettiva, comprendente sculture e grafiche realizzate tra il 1983 e il 2021, è curata da Giovanni Gardini, direttore della Fondazione cardinale Giacomo Lercaro. Dalle prove più lontane alle più recenti, quali Annunciazione e Canti dolorosi, l'approccio di Violetta non cambia, teso a indagare lo spazio "per interagire con esso". Le sue sculture “sembrano cristallizzate in uno spazio senza tempo: la materia, dopo aver ricevuto il primo soffio vitale impresso dalla sua mano, si anima di vita propria” (S. Cosimini). Nella sua carriera l'artista ha partecipato alle più importanti rassegne internazionali, come la Biennale di Venezia, Documenta di Kassel, la Quadriennale di Roma e ha tenuto mostre personali in gallerie e musei in Italia e all'estero.dettagli
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26 marzo 2024La mostra "Guglielmo Marconi, il suo tempo e il suo territorio"Con la mostra fotografica Guglielmo Marconi, il suo tempo e il suo territorio, visitabile dal 26 marzo al 5 aprile, l’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna celebra lo scienziato e inventore bolognese nel 150° anniversario della nascita. Realizzata assieme al Comune di Sasso Marconi e alla Fondazione Marconi, che gestisce Villa Griffone, l'esposizione si compone di 26 pannelli con foto inedite tratte dalla serie TV Marconi. L'uomo che ha connesso il mondo, interpretata da Stefano Accorsi e Nicolas Maupas. Viene raccontata la vita di Marconi, pioniere della trasmissione wireless e inventore della radio, a Bologna e in Inghilterra fino al Premio Nobel per la fisica del 1909. Dal 24 aprile al 5 maggio 2024 l’esposizione è riallestita a Villa Davia, nel borgo di Colle Ameno, località di Sasso Marconi (Bologna).dettagli
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26 marzo 2024Il Nodo di RastignanoNella notte tra il 25 e il 26 marzo viene posata la prima campata del Viadotto di Rastignano. E' un momento importante dell'iter di lavori per la variante alla SS65 della Futa, il cosiddetto Nodo di Rastignano. L'opera, i cui primi progetti risalgono a trent'anni prima, è a cura della Città Metroplitana di Bologna ed è stata finanziata dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione-FSC 2014-2020. Il costo previsto è di oltre 30 milioni di euro. Al termine dei lavori, un tracciato di 1,5 chilometri collegherà la Fondovalle Savena, nel territorio di Pianoro con la rotatoria di via Madre Teresa di Calcutta a San Lazzaro di Savena, consentendo alla maggior parte dei veicoli di evitare l'attraversamento di Rastignano e della periferia bolognese nel rione San Ruffillo. Il Viadotto di Rastignano, in acciaio Corten e calcestruzzo, scavalca il torrente Savena e la ex SP65 della Futa con cinque campate, per una lunghezza di 263 metri in totale. E' una delle opere principali del Nodo assieme alla galleria artificiale sulla ferrovia Bologna-Firenze. Il progetto prevede anche nuove rotatorie e "interventi di mitigazione ambientale". L'abbattimento di alberi ha in alcuni casi provocato proteste da parte delle associazioni di tutela.dettagli
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29 marzo 2024Il Comune acquisisce l'ex Scalo RavoneL'ex scalo ferroviario Ravone è del Comune di Bologna. In precedenza era proprietà delle Ferrovie dello Stato, che hanno invano tentato di opporsi all'esproprio. L'area di 11 ettari, prossima al centro storico, è interessata dal progetto Distretto Ravone, finanziato con fondi del Pnrr (Piano nazionale ripresa resilienza) per circa 57 milioni di euro. Sarà destinata a verde pubblico, ad attività di servizio collettivo e edilizia sociale. Gli edifici esistenti saranno in parte demoliti e ricostruiti o saranno restaurati con interventi di adeguamento energetico. Le aree aperte verranno depavimentate. Nelle intenzioni dell'Amministrazione comunale, 18 aree dismesse - quasi un terzo del territorio comunale - verranno riqualificate nei prossimi anni e restituite ai cittadini, che in molti casi non ci hanno mai messo piede.dettagli
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9 aprile 2024Esplosione alla centrale idroelettrica di Bargi SuvianaEsplode una turbina all'interno della centrale idroelettrica di Bargi a Camugnano, situata nella parte meridionale del bacino artificiale di Suviana. Si sviluppa un grave incendio, che coinvolge una quindicina di operai e tecnici, impegnati in una attività di manutenzione dell'impianto. L'esplosione, che avviene all'ottavo piano - alcune decine di metri sotto il livello dell'acqua - causa anche il crollo del soffitto e l'inondazione del piano sottostante. Si registrano vittime e feriti. La centrale Enel Green Power di Bargi è la più potente dell'Emilia-Romagna. E' stata costruita nel 1975, sfruttando il dislivello tra i due bacini preesistenti di Suviana e Brasimone. L'impianto, costruito sulla sponda del lago, è del tipo a pozzo, alto oltre 50 metri, con le pompe a 25 metri sotto il livello di massimo svaso del serbatoio di Suviana. Sulla collina sovrastante la centrale sono ben visibili, anche da grande distanza, le due condotte forzate fuori terra di un diametro che varia tra i 3,60 e il 4,40 m.dettagli
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19 aprile 2024Addio a Giovanna GrignaffiniMuore a 74 anni, dopo una lunga malattia, Giovanna Grignaffini (1949-2024), studiosa di cinema e storica docente al DAMS di Bologna. Attiva nel movimento femminista, è stata una delle fondatrici dell’Associazione Orlando (presidente dal 1989 al 1992) e del Centro di documentazione, ricerca e iniziativa delle donne di Bologna, considerato tra i più importanti d'Europa. Dal 1994 al 2006 è stata deputata per la parte progressista e ha fatto parte della Commissione di vigilanza per i servizi televisivi. È stata inoltre responsabile del settore informazione locale e del settore spettacolo del Partito Democratico della Sinistra e consigliere a Cinecittà Holding.dettagli
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8 maggio 2024Intitolata a Miriam Ridolfi la biblioteca di Borgo PanigaleLa biblioteca del quartiere Borgo Panigale viene intitolata a Miriam Ridolfi (1943-2023), protagonista della vita amministrativa della città, scomparsa il 4 maggio 2023. Giovane assessora al decentramento nella giunta di Renato Zangheri, dopo la strage del 2 agosto 1980 coordinò con bravura i soccorsi. In seguito contribuì a fondare l'Associazione dei familiari delle vittime e continuò a mantenere viva, con interventi e scritti, il ricordo di uno degli eventi che più hanno segnato e condizionato la storia recente di Bologna. Ha avuto un ruolo importante anche nel mondo della scuola. E’ stata dirigente, per quasi vent'anni, del liceo scientifico "A. Righi". Le sue brevi storie, dedicate al tema dell'educazione alla pace e all’impegno civile, sentita come "vocazione impellente", sono state raccolte in volume nel 2023 dalla casa editrice Pendragon.dettagli
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10 maggio 2024Cielo rosa per l’aurora borealeL’aurora boreale, comune alle latitudini estreme, molto rara in Italia, tinge il cielo di rosa e di rosso in piena notte ed è ben visibile a Bologna e in Emilia-Romagna. L’evento è causato da una eccitazione degli atomi di ossigeno e azoto nell’atmosfera, prodotta dal cosiddetto “vento solare”. Tra il 10 e l’11 maggio la terra è investita da una tempesta solare di rara potenza. Secondo l’agenzia statunutense NOAA è superata la soglia G5, quella massima prevista dalla misurazione, riferibile a una “tempesta magnetica estrema” o “cannibale”. Una tempesta geomagnetica di tale intensità può provocare danni alle reti elettriche, rendere difficoltose le comunicazioni, impedire l’uso dei satelliti Gps soprattutto in paesi del nord come il Canada e la Scandinavia, in cui vengono attivati opportuni protocolli di protezione.dettagli
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11 maggio 2024La scomparsa di Tito GottiDopo una vita dedicata alla musica, si spegne a Bologna a 96 anni il maestro Tito Gotti (1927-2024). Formatosi al Conservatorio di Bologna, fu poi allievo, come Abbado e Metha, di Hans Swarowsky (1899-1975) alla Musikhochschule di Vienna. Per oltre trent'anni ha ricoperto la cattedra di Musica corale e direzione di coro al Conservatorio Martini di Bologna. Ha acquisito fama internazionale come musicologo, saggista e organizzazione musicale. Nel 2006 ha ricevuto il “Nettuno d’Oro”. A lui si deve soprattutto l'invenzione e la direzione delle Feste Musicali Itineranti - tra esse il famoso Treno di John Cage - che furono dal 1967 al 2003 un vero e proprio cantiere di sperimentazioni musicali.dettagli
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12 maggio 2024Il Bologna FC conquista la Champions LeagueLa sconfitta della Roma con l'Atalanta per 2 a 1 dà al Bologna FC la certezza matematica dell'accesso alla Champions League con due giornate di anticipo dalla fine del campionato. Si tratta di un'impresa da molti definita miracolosa, che non accadeva da sessant'anni, cioè dai tempi dell'ultimo scudetto rossoblu, ormai consegnato al mito. Protagonisti di questo risultato insperato sono stati i giocatori, in gran parte giovani e non molto quotati alla vigilia, e in particolare l'allenatore Thiago Motta, che ha visto trionfare il suo particolare sistema di gioco e le sue scelte di squadra, spesso considerate "spiazzanti". Con due partite ancora da giocare, nel torneo 2023-24 il Bologna ha totalizzato 67 punti, dei quali 40 in casa, ed è terzo in classifica a pari punti con la Juventus. Ha segnato 51 reti e ne ha subite 27. Al fischio finale di Bergamo migliaia di persone in festa si sono riversate in Piazza Maggiore, sventolando bandiere rossoblu e cantando inni alla squadra. Nella gioia i tifosi non hanno dimenticato i meriti del presidente Saputo e dell'allenatore Sinisa Mihailovic prematuramente scomparso, che solo poche stagioni fa ha salvato il Bologna dalla retrocessione in serie B.dettagli
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22 maggio 2024Festa per il Bologna in ChampionsIl 22 maggio è festa grande in città per la qualificazione del Bologna FC in Champions League. Comincia alle 19 allo stadio Dall'Ara con la consegna da parte del sindaco del "Nettuno d'Oro" alla squadra, accompagnata da queste parole: "Per la loro dedizione, passione e professionalità questi ragazzi e tutta la società hanno dimostrato un attaccamento encomiabile ai colori della nostra città, contribuendo a scrivere una pagina di gioia e valore sportivo che rimarrà per sempre nella storia di Bologna". Quindi un pullmann scoperto con i giocatori parte dal piazzale davanti all’ingresso principale e si dirige verso il centro. Le strade lungo il percorso - da via Andrea Costa a via Indipendenza - sono tappezzate di bandiere, sciarpe, palloncini, cartelli con dediche affettuose e professioni di fede rossoblu. Ad attendere la squadra in piazza Maggiore ci sono migliaia di tifosi in delirio. Per ore si levano grida, evviva, cori, sventolano bandiere. E' la gioia incontenibile per un risultato sportivo, che a Bologna mancava da 60 anni e che nessuno fino all'ultimo ha osato sperare.dettagli
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30 giugno 2024Il Tour de France fa tappa a BolognaPer la prima volta nella sua storia ultracentenaria il Tour de France parte dall'Italia. Le prime tre tappe percorrono la Toscana, l'Emilia e il Piemonte, patria di tre grandi campioni che hanno onorato la Grande Boucle: Bartali, Pantani e Coppi. Partito da Firenze, il 29 giugno il Tour è arrivato a Rimini, passando per i paesi delle valli romagnole: Santa Sofia, San Piero in Bagno, Sarsina, Mercato Saraceno. Il 30 giugno il traguardo è previsto a Bologna in via Irnerio. Il gruppo incontra brevi ma insidiose salite a Riolo Terme, Imola e, avvicinandosi al capoluogo, al Botteghino di Zacca e a Montecalvo. Entrati in città i corridori devono affrontare ancora l'erta di San Luca, tradizionale banco di prova del Giro dell'Emilia e del Giro d'Italia, con lo strappo delle Orfanelle. La tappa di Bologna è vinta per distacco dal francese Kevin Vauquelin della Arkea. La maglia gialla passa sulle spalle del campione sloveno Tadej Pogacar, che poi vincerà il Tour, bissando il successo del Giro.dettagli
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15 luglio 2024I cantieri del tram arrivano in centroIl cantiere della Linea Rossa del tram arriva in pieno centro, interessando il primo tratto di via Ugo Bassi tra via Marconi e via Nazario Sauro. Lo stesso giorno apre anche il cantiere nella parte orientale della carreggiata di via Indipendenza. I lavori intanto continuano nel tratto di via Riva di Reno tra Piazza Azzarita e via San Felice. L'area di via Riva di Reno, utilizzata finora solo come parcheggio, sarà riqualificata con la scopertura di un tratto del canale di Reno e la creazione di verde pubblico e percorsi pedonali e ciclabili.dettagli
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30 luglio 2024Il Centro ZangheriViene inaugurato il Centro Zangheri, polo culturale destinato alla conservazione e alla promozione della cultura cinematografica e fotografica. E' situato alla Bolognina, negli spazi ristrutturati del parcheggio Giuriolo, costruito per il Campionati mondiali di calcio del 1990 e da tempo in disuso. Raccoglie in un'unica sede l'Archivio Fotografico, l'Archivio Film della Cineteca comunale e il laboratorio di restauro cinematografico "L'Immagine Ritrovata". L'inizio dell'attività del nuovo Centro è segnato dal ritorno in città dell'Archivio Villani, un fondo di oltre mezzo milione di immagini acquisito nel 1988 dalla ditta Fratelli Alinari a seguito del fallimento dello Studio Villani, attivo a Bologna tra il 1914 e il 1980. L'archivio è una indispensabile testimonianza della storia economica e sociale dell'Italia tra le due guerre e di Bologna in particolare. Nel 2001 fu portato a Firenze per garantirne la conservazione. E' tornato grazie all'accordo tra la Fondazione Alinari per la Fotografia e la Fondazione Cineteca di Bologna sostenute dalla Regione Toscana e dalla Regione Emilia-Romagna.dettagli
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10 settembre 2024"Stranalandia" alle PopolarissimeSui muri di una cabina Enel situata nel giardino delle Popolarissime di via Malvasia gli scenografi Giovanni Verde e Francesca Lazzari realizzano alcuni personaggi tratti dalle illustrazioni di Pirro Cuniberti per il libro Stranalandia di Stefano Benni (Feltrinelli 1984). Tra gli animali fantastici rappresentati vi sono lo Spiolo, l'Avvoltoio Volatore e la coda del Camaleonte narcisista, che invece di mimetizzarsi cerca di rendersi molto visibile L'iniziativa è curata dall'Archivio Pier Achille Cuniberti "per Pirro e per Segno" ed è una dei tanti eventi promossi per celebrare i “100 anni appena nati” dell'artista bolognese. Allievo di Morandi e Romagnoli all'Accademia bolognese, Cuniberti (1923-2016) è stato un vero e proprio “maestro dei segni”, un artista poliedrico, in grado di esprimersi con disinvoltura nelle più varie tecniche, dalla pittura, alla grafica, all'illustrazione.dettagli
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19 settembre 2024Alluvione a Bologna e in RomagnaTra il 18 e il 19 settembre cadono sulla Romagna 350 mm di pioggia, causando l’esondazione di quattro fiumi, l’allagamento di diversi paesi e città e lo sfollamento di circa 1000 persone. L’evento è collegato all’attività del ciclone Boris, che ha portato inondazioni - con notevoli danni e vittime - in centro Europa. In provincia di Bologna alcuni fiumi e torrenti esondano o rompono gli argini in più punti. Lungo il Savena vengono evacuati alcuni edifici in zona San Ruffillo, in via Toscana, al Paleotto. Come nel 2023 sono colpite aree nei comuni di San Lazzaro di Savena e Budrio. Nella notte del 19 settembre sono evacuati alcuni caseggiati in zona Birra nei pressi dell'aeroporto. Il torrente Zena straripa al Botteghino. Si registrano rotture dell'Idice e del rio Martignone a Crespellano. Particolare attenzione è riservata al rio Ravone, che nell'ultima alluvione ha allagato via Saffi. Frane e allagamenti flagellano nuovamente l'Appennino, a Castel del Rio e a Monterenzio. Nonostante la pioggia caduta sia più abbondante dei due eventi analoghi del 2023, le conseguenze in questa occasione saranno meno gravi. Il terreno sarà in grado di assorbire meglio le precipitazioni e funzionerà il sistema di allerta. A causa dei cambiamenti climatici, il territorio dell’Emilia-Romagna, reso sempre più impermeabile dall'eccessiva cementificazione, è in questi anni sottoposto a eventi alluvionali più frequenti, seguiti da lunghi periodi di siccità.dettagli
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26 settembre 2024"I pittori di Francesco Arcangeli " a Palazzo SaraceniDal 26 settembre al 1 dicembre la Fondazione Carisbo espone a Casa Saraceni un’ottantina di opere possedute dal critico e storico dell'arte Francesco Arcangeli (1915-1974), donate dalla dalla sorella Bianca Rosa, in arte “Rosalba”. Molte di esse hanno adornato fino all'ultimo le pareti della sua casa. Sono esposti i quadri di artisti da lui amati, dei quali ha presentato e curato le mostre, che ha sostenuto criticamente dall'epoca degli “ultimi naturalisti”. Sono rappresentati maestri come Virgilio Guidi, Ennio Morlotti, Pompilio Mandelli, ma anche pittori meno conosciuti, nelle cui opere Arcangeli ha intravisto “un'idea luminosa”. Una delle scelte portanti della mostra, curata da Angelo Mazza e Mirko Nottoli, con la collaborazione di Benedetta Basevi, è quella di affiancare ad alcuni quadri le “pagine di galleria” di Arcangeli, proponendo così un parallelo tra l'espressione artistica e la parola suggestiva del critico.dettagli
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1 ottobre 2024Una mostra sulla pasta all'ArchiginnasioDal 1° ottobre al 7 dicembre la pasta, “fresca secca colorata e ripiena”, è protagonista all'Archiginnasio di una mostra di immagini e documenti. Essa venne già proposta nel 2020 da Alessandro Molinari Pradelli (1945-2021), studioso ed esperto di tradizioni, civiltà contadina, enologia e gastronomia, da poco scomparso. A causa delle restrizioni dovute al Covid ebbe allora poca visibilità. Una ricerca approfondita, condotta sul vasto patrimonio documentario della storica biblioteca, ricostruisce le molteplici vicende di un piatto semplice, divenuto simbolo dell'Italia nel mondo. Il visitatore compie un viaggio istruttivo, ma anche spettacolare. Le immagini provengono da disegnatori del passato, come Augusto Majani e Alessandro Cervellati o da protagonisti moderni del fumetto, come Giuseppe Palumbo, Lucio Filippucci, Altan, Francesca Ghermandi. Si passa dalla nascita dei tortellini, descritta fantasticamente da Giuseppe Ceri nel poemetto L'origine del tortellino del 1883, all'invenzione delle tagliatelle ad opera di Mastro Zafirano nel 1487, celebrata nel 1931 dalla Fameja bulgneisa. Ampio spazo è riservato alla storia della pastasciutta - piatto sofisticato per nobili divenuto in seguito piatto per il popolo - attraverso testi di cucina che risalgono al XVI secolo. Altre sezioni illustrano la meccanizzazione dei pastifici nel corso del XIX secolo o descrivono, con belle figure di antichi erbari, i condimenti vegetali che nei secoli hanno arricchito e dato colore alla pasta, come l'ortica o lo zafferano.dettagli
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19 ottobre 2024Bologna nel fangoNella notte tra il 19 e il 20 ottobre il maltempo colpisce l'area metropolitana di Bologna, con una violenza raramente registrata in passato. In quattro ore cadono 80 millimetri di pioggia, una misura superiore a quella dell'alluvione del 2023. Forti precipitazioni si registrano anche nelle altre provincie dell'Emilia-Romagna, da Ravenna e Reggio. Nel bolognese esondano quasi tutti gli affluenti a destra e a sinistra del Reno. La sera del 19 straripa il torrente Ravone, allagando cantine e garage in via Saragozza, via Andrea Costa, via Sabotino, via Saffi. Le acque raggiungono anche il centro storico, all'inizio di via Sant'Isaia. Dalla collina scendono masse d'acqua e di fango che invadono via Putti e via San Mamolo. Il canale di Reno esonda dal cantiere del tram in via Riva Reno, raggiungendo via Lame. Il Navile allaga alcune zone di via Corticella. La situazione è drammatica anche in provincia. A San Lazzaro giunge l'ordine di evacuazione per coloro che abitano nei pressi dell'Idice e del Savena. Un giovane viene ritrovato senza vita al Botteghino di Zocca, travolto dalla piena del torrente Zena. Il Savena esce di nuovo a Rastignano e a Pianoro Vecchio. Centinaia di famiglie vengono fatte evacuare nelle località attorno a Budrio per l'esondazione dell'Idice, che sommerge il Centro Protesi INAIL di Vigorso e causa allagamenti anche a Castenaso, mentre il Quaderna rompe a Medicina. Allerta rossa anche per i torrenti Quaderna e Samoggia.dettagli
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25 novembre 2024Contro la violenza sulle donneIl 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Galliera organizza una "camminata in rosso". Al termine è inaugurata, davanti al municipio di San Venanzio, la panchina rossa, presente in tante piazze, giardini e luoghi pubblici in Italia come simbolo anti-violenza. A Bologna intanto 5.000 donne, molte di esse attiviste del movimento femminista e transfemminista “Non una di meno”, si radunano in piazza VIII Agosto e poi sfilano verso il centro, manifestando contro il patriarcato. Uno dei tanti cartelli recita: "La violenza sulle donne avvelena il mondo". Secondo un’indagine dell’Istat del 2014 un terzo delle donne italiane hanno subito forme di violenza. A Bologna dal 1990 in oltre 16mila si sono rivolte alla Casa delle donne per chiedere aiuto e denunciare abusi. Negli ultimi tempi in Italia sono state uccise oltre 100 donne all’anno, quasi tutte in ambito familiare affettivo. I casi di femminicidio hanno grande risonanza sui media e suscitano forte impressione e preoccupazione nell’opinione pubblica.dettagli