La scomparsa di Gigi Serafini
Gigi Serafini (1951-2020), storico pivot della Virtus, si spegne all'Ospedale Sant'Orsola dopo una lunga malattia.
Nato a Casinalbo (MO), alto due metri e dieci centimetri, venne scoperto per caso da un’altra mitica “torre” del basket, Nino Calebotta (1930-2002).
Fu protagonista delle V nere e della nazionale negli anni Settanta, poi proseguì la carriera a Milano, Firenze e Venezia.
Con la Virtus vinse la Coppa Italia nel 1974 e lo scudetto nel 1976 (con Driscoll, Bortolotti, Bonamico e Caglieris, allenatore Dan Peterson). A Firenze contribuì alla promozione della squadra locale dalla serie B alla A2.
Giocò 112 volte in azzurro, vincendo la medaglia di bronzo agli europei del 1971. Partecipò anche a due Olimpiadi (1972, 1976).
- Locandina - Castel d’Aiano (BO) - 2025 - particolare
- John Fultz, Mi chiamavano Kociss. Gli anni Settanta, la hippy generation e il boom del basket raccontati da un grande protagonista, Argelato, Minerva, 2011
- Dan Peterson, L'ABC del basket, Milano, Rizzoli, 2024
- Lorenzo Sani, Vale ancora tutto. Storie segrete della pallacanestro italiana, 2. ed., Argelato, Minerva, 2017
- Marco Tarozzi, La voce del campione. 25 storie di sport e passione all'ombra delle 2 torri, Bologna, Minerva, 2008