La scomparsa di Raffaele Pisu
Muore a Castel San Pietro, all'età di 94 anni, Raffaele Pisu, attore, comico, conduttore radiofonico e televisivo, nato a Bologna nel 1925.
Dopo essere stato partigiano e prigioniero in Germania durante la seconda guerra mondiale, iniziò la sua carriera artistica nell'immediato dopoguerra a Radio Bologna, in trasmissioni radiofoniche di varietà, e in quegli anni fu tra i fondatori del Teatro La Soffitta.
La sua vena comica lo portò al successo in radio e in teatro. Nel 1961, quando apparve, assieme a Gino Bramieri, nella fortunata trasmissione televisiva L'amico del giaguaro, presentata da Corrado, la sua fama di attore brillante era già consolidata.
Nel 1968 lanciò il personaggio comico di Provolino, poi doppiato da Oreste Lionello e Franco Latini.
Fu anche conduttore di programmi televisivi, quali Senza rete, Come quando fuori piove, Foto di gruppo (1974) e intanto continuò il suo rapporto con la radio, in numerosi programmi di intrattenimento.
Dopo un lungo periodo di silenzio, iniziato nel 1977, tornò con frequenza in radio e in televisione dal 1989.
Partecipò a numerosi film del genere commedia all'italiana, ma dimostrò di poter recitare anche ruoli drammatici, ad esempio in Italiani brava gente di Giuseppe De Santis (1965).
Poco prima della morte ha ricevuto il premio "Turrita d'Oro", un importante riconoscimento assegnato dall'amministrazione comunale a coloro che onorano e fanno grande Bologna.