In occasione delle giornate del FAI (Fondo italiano per l'Ambiente) il 22-23 marzo, dedicate all'imperatore Augusto, è inaugurato e aperto al pubblico il nuovo allestimento del sito archeologico dell'antica città romana di Claterna, situata sulla via Emilia nei pressi di Ozzano.

Dopo essere stata, nel III secolo, forse più importante della stessa Bononia, nel VI secolo scomparve improvvisamente.

Nel settore 11 Casa del Fabbro, a nord del decumano, gli archeologi della Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia-Romagna e di Civitas Claterna hanno portato alla luce, negli anni precedenti, e in parte ricostruito con l'uso di antiche tecniche e materiali d'epoca (provenienti in parte da altri scavi), una domus del periodo tardoantico, con elementi risalenti fino al periodo repubblicano.

In particolare è stato ritrovato un pavimento in “cocciopesto”, con decorazione di tessere bianche e nere, che compongono un semplice motivo geometrico.

Il volume dell'antico edificio è suggerito con precisione da una leggera struttura metallica, che copre lo scavo.