Il mulino Parisio pericolante
Una scossa di terremoto di 4,5 gradi di magnitudo, con epicentro al largo di Ravenna, è avvertita chiaramente nella Romagna e nelle Marche. A Bologna il sisma mette in crisi alcune strutture, già provate dalle scosse dei giorni precedenti.
In particolare è dichiarata pericolante la ciminiera del Mulino Parisio e tutta la zona intorno viene transennata e inibita alla circolazione dei veicoli.
Anche via Murri e via Toscana sono chiuse, in via cautelativa, tra via Dagnini e via Foscherara, con notevoli disagi per il traffico proveniente da Rastignano.
Due palazzine poste in prossimità del mulino vengono evacuate. Si procede quindi all’abbattimento (9-10 giugno) di una parte dello storico manufatto (XVII sec.), rimasto in piedi durante i bombardamenti della guerra mondiale: la ciminiera è letteralmente "fatta a fette" con l'aiuto di una grande sega rotante.

- transennata e chiusa al traffico dopo il terremoto

- nel corso dell'abbattimento del camino del mulino Parisio

- dichiarata pericolante dopo il terremoto

- poco prima dell'abbattimento - 2012

- assicurata con cinghie in vista del suo abbattimento

- preparazione della demolizione del camino

- Le gru si preparano a sollevare i monconi del camino

- dopo l'abbattimento

- dopo la prima fase di abbattimento


- una delle seghe utilizzata per l'abbattimento


- chiusa al traffico nei pressi del mulino Parisio

- della ciminiera quasi solo il ricordo

- 21 aprile 1945
- Atlante bolognese. Dizionario alfabetico dei 60 comuni della provincia, Bologna, Poligrafici Editoriali, 1993, p. 78 (foto)
- Marco Poli, Cose d'altri tempi 3. Frammenti di storia bolognese, Bologna, Minerva, 2013, p. 53