L'artista Chiara Castria regala al Dipartimento di Musica e Spettacolo dell'Università l'installazione dal titolo Compianto del tempo, esposta nel 2011 a Palazzo Fava - Museo Civico Medievale in occasione della mostra Kinku: sigilli dell'età del bronzo della regione di Graziantep, a cura di Gabriele Bitelli e Nicolò Marchetti.

Essa viene collocata nella corte di Palazzo Marescotti in via Barberia, sede del Dipartimento. Le sagome sono ispirate ad alcuni sigilli - databili tra il 2400 e il 1700 a.C. - rinvenuti dagli archeologi dell'Università di Bologna durante uno scavo nella Turchia sud-orientale.

Il gruppo ricorda i Compianti rinascimentali, di cui vi sono a Bologna notevoli esempi. L'ossidazione del ferro rimanda all'azione distruttiva del tempo, fattore essenziale della ricerca archeologica.

Anche i contrappesi sulle basi dei vari elementi del gruppo plastico, fatti con sacchi di juta, ricordano quelli usati dagli archeologi per fermare l'erosione delle pareti degli scavi.