L' "Approdo del Mulino", il "Baco da Seta" ... e una nave per Marconi
Il giardino Marinai d'Italia ha un nuovo arredo urbano, realizzato dagli allievi della scuola cantiere dell'Associazione Terra Verde.
Il progetto è inserito nel percorso formativo Idee verdi da condivivere, che punta al recupero e all'inserimento al lavoro di ragazzi in condizione di disagio.
Realizzati con decorazioni in ceramica a mosaico, gli arredi-scultura raccontano il ciclo di vita del baco da seta, dall'uovo alla farfalla.
La filatura della seta rese celebre Bologna in epoca moderna, utilizzando come principale infrastruttura il canale di Reno-Navile, che scorre proprio accanto al giardino Marinai d'Italia.
Nell’occasione viene completamente restaurato il Modello di nave in onore di Guglielmo Marconi, presente all’ingresso del giardino, opera del 1912 dei Cantieri di Venezia, ristrutturata nel 1993 dalla ditta Gaiba di Bologna.
Raffigura la punta di una nave militare con albero su una rosa dei venti a otto punte. Sul fronte della barca è inciso il motto “Navigare necesse est”.

- Tavolo-foglia

- via Gagarin (BO)

- il canale Navile scorre accanto

- costruito nel 1912 dai cantieri di Venezia - restaurato nel 1993

- Targa con la dedica a Gugliemo Marconi

- Giardino Marinai d’Italia (BO)

- Giardini Marinai d’Italia (BO)

- Giardini Marinai d’Italia (BO)

- Giardini Marinai d’Italia (BO)

- Giardini Marinai d’Italia (BO)

- Giardino Marinai d'Italia (BO)

- Elenco dei ragazzi che hanno partecipato alla creazione degli arredi-sculture

- Una panchina con mosaico

- Giardino Marinai d'Italia (BO)

- Giardino Marinai d'Italia (BO)
- Arte pubblica a Bologna. Sculture dal dopoguerra ad oggi, testi di Milena Naldi, fotografie di Mauro Zanini, Bologna, Pendagron, 2024, pp. 110-111 (foto)